Roma, 18 nov. (Adnkronos) - "È inutile che la Presidente del Consiglio denunci pubblicamente che il meccanismo dei Flussi non funziona e crea illegalità se poi non fa niente per cambiarlo. Questa era l'occasione buona per iniziare a superare la Bossi-Fini, di cui i Flussi sono la logica conseguenza. E invece ancora una volta alle parole non sono seguiti i fatti. Lo ha detto in Aula alla Camera, il deputato Matteo Mauri, responsabile nazionale Sicurezza del Partito Democratico, annunciando il voto contrario de Gruppo dem al decreto Flussi. "Sono sempre più frequenti ha proseguito lesponente Pd - tra l'altro, i casi di persone arrivate in Italia legalmente per lavoro e finite senza contratto a causa di truffe o tempi amministrativi troppo lunghi. A chi è stato ingannato o si trova senza più il datore di lavoro, il governo non offre alcuna via duscita: li spinge direttamente nellirregolarità. È un'assurdità che abbiamo provato a risolvere ma dall'altra parte non abbiamo trovato nessuna disponibilità al dialogo. E chiaro a tutti che la Lega continua ad usare il tema migratorio solo per costruire consenso sulla pelle delle persone, sostenendo una visione che riduce i lavoratori stranieri a una manodopera senza diritti. Non è politica migratoria: è la logica del nemico alle porte. Mauri ha inoltre stigmatizzato alcuni ordini del giorno approvati dalla maggioranza che hanno l'obiettivo di rendere più difficili i ricongiungimenti familiari: Una decisione assurda e demagogica, perché i ricongiungimenti hanno una funzione sociale stabilizzante, favoriscono la coesione, riducono i conflitti e risponde anche ai problemi demografici del Paese. Come Italia abbiamo la necessità ha concluso - di una politica migratoria rigorosa ma umana, che favorisca integrazione e legalità, ma il governo di fare esattamente lopposto".