Roma, 18 nov. (Adnkronos) - "Questa proposta nasce dallascolto di tante persone che fanno sacrifici enormi pur di garantire cure ai propri animali. Non è giusto che chi ha meno risorse debba rinunciare a un supporto che per molti rappresenta compagnia, sicurezza e affetto quotidiano". Così la vicepresidente dei deputati azzurri Rita dalla Chiesa, promotrice dell'emendamento all legge di bilancio che mira a ridurre lIva dal 22% al 10% per le prestazioni veterinarie di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione degli animali da compagnia, oltre che introdurre un'esenzione totale su prestazioni e medicinali veterinari per le persone con Isee inferiore a 16.215 euro. "Molte persone rinunciano anche al cibo, pur di non fare mancare nulla ai loro gattini o cagnolini. E spesso succede anche che debbano abbandonarli per strada. Ridurre i costi delle medicine e delle cure veterinarie è un aiuto concreto, oltre ad essere una misura contro il randagismo condivisa con gli stessi veterinari", conclude.