Roma, 11 dic. (Adnkronos) - Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro della difesa Guido Crosetto, ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi di attuazione della legge 28 novembre 2023, n. 201, recante disposizioni in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale, nonché disposizioni in materia di termini legislativi. Lobiettivo è il raggiungimento progressivo, entro il 2033, delle dotazioni organiche complessive del personale militare (Esercito, Marina, Aeronautica), fissate a 160.000 unità, garantendo un rapporto funzionale fra categorie e ruoli improntato a efficienza e organicità. Il provvedimento modifica il Codice dellordinamento militare (COM) sul sistema di reclutamento e sulle progressioni di carriera. Le misure principali riguardano: la revisione della carriera degli Ufficiali con rimodulazione del percorso formativo in Accademia (nomina ad aspirante al secondo anno e Sottotenente al terzo) e riconoscimento del trattamento economico iniziale agli aspiranti; larmonizzazione delle ferme Marescialli, con lintroduzione di una ferma obbligatoria di 5 anni per gli Allievi reclutati tramite concorso pubblico; lampliamento dellaccesso dei Volontari in ferma prefissata ai concorsi straordinari per il ruolo Sergenti. Inoltre, sul fronte del transito e dellinvecchiamento dei ruoli, sono state introdotte misure transitorie che innalzano fino al 2033 il limite detà a 40 anni per laccesso ai concorsi Ufficiali per il personale già in servizio, e prevedono concorsi straordinari per il transito nei ruoli Marescialli per i militari in possesso di specifiche lauree. A queste si aggiungono concorsi straordinari per Sergenti, aperti fino al 2030 anche a personale civile (con diploma ed età non superiore a 32 anni), in presenza di specifiche esigenze funzionali.