Cernobbio, 17 ott. (Adnkronos) - Lintelligenza artificiale è una tecnologia potentissima, ma più grande è la sua forza, più forte deve essere la capacità di governarla. Per questo lItalia deve dotarsi di strumenti e soluzioni nazionali che garantiscano la sovranità del dato, ha dichiarato Raffaele Primo, managing director di Txt Public Sector, durante la diretta speciale dellAdnkronos da Comolake 2025. Txt è un gruppo quotato in Borsa che ha superato i 400 milioni di ricavi nel 2025, di cui oltre 100 milioni generati dal settore pubblico. Il nostro hub di competenze è dedicato proprio a supportare le amministrazioni nella transizione digitale con soluzioni italiane di AI e cybersecurity, ha spiegato. Primo ha annunciato che stiamo per lanciare una nuova piattaforma per la sicurezza informatica, interamente sviluppata in Italia, pensata per affiancare i centri operativi di sicurezza (SOC) nel contrasto agli attacchi massivi e per rafforzare la resilienza digitale del Paese. Il tema della sovranità digitale ha aggiunto è centrale: le infrastrutture critiche e i dati dei cittadini devono restare sotto controllo nazionale. È questa la condizione necessaria per costruire fiducia e indipendenza tecnologica. Bisogna lavorare con la pubblica amministrazione, non solo per la pubblica amministrazione. Le tecnologie, se usate con equilibrio e responsabilità, possono rendere più semplice e sostenibile il rapporto tra cittadini e istituzioni. Lintelligenza artificiale, se ben normata e governata, darà uno slancio decisivo alla semplificazione dei processi e allefficienza dei servizi pubblici, ha spiegato. Il nostro approccio è laico: la tecnologia è un mezzo, non un fine. Deve servire a rendere più intuitiva linterazione con la PA e più sostenibile la gestione dei processi interni. Primo ha ricordato che Txt ha recentemente acquisito una partecipazione in Altilia, una startup partecipata da Cassa Depositi e Prestiti, che sviluppa motori di AI per la gestione intelligente dei documenti. È un investimento strategico per integrare intelligenza artificiale e automazione nei flussi documentali pubblici. Il futuro della pubblica amministrazione ha concluso passa da un uso consapevole e trasparente dellAI, capace di semplificare la vita dei cittadini e migliorare lefficacia delle istituzioni, senza mai sacrificare la sicurezza dei dati e letica delle decisioni digitali.