LADISPOLI - "Revisione degli schemi di circolazione in zone critiche come il Lungomare Regina Elena e la Marina di Palo", la "messa in sicurezza di intersezioni come quelle di via Caltagirone e piazza Fiuggi", "introduzione di nuove tecnologie di pagamento per i parcheggi e regolamentazione della sosta nelle aree più congestionate".

A Ladispoli arriva il Piano urbano del traffico. Obiettivo della Giunta Grando andare a regolare il traffico veicolare in città. E così, tra parcheggi, nuove rotatorie, modifiche alla circolazione, in alcune zone, come ad esempio nei pressi delle scuole o nei centri residenziali, arriva anche "Zone 30", limite di 30 chilometri orari. A essere interessati dal provvedimento saranno in particolare modo il Cerreto e il quartiere Miami. Obiettivo: "Ridurre la velocità dei veicoli e migliorare la sicurezza dei residenti". Secondo quanto si può leggere dal documento si tratta di un intervento di medio termine. Proprio come lo saranno anche la realizzazione di nuove rotatorie in via Glasgow e via Settevene Palo.

Nella realizzione del documento ora pubblicato per 30 giorni consecutivi e che negli ulteriori 30 giorni successivi darà la possibilità a chiunque di presentare osservazioni, è stata effettuata una "approfondita analisi della rete viaria e della situazione attuale della mobilità urbana".
Tra i punti di congestione riscontrati ci sono sicuramente via Firenze, via Palo Laziale e la zona della stazione ferroviaria. "Inoltre - si continua a leggere nel documento - sono emerse carenze nella regolamentazione della sosta e nella sicurezza degli attraversamenti pedonali". Tra gli interventi a breve termine "il piano prevede modifiche agli schemi di circolazione nelle aree critiche, l’installazione di dossi artificiali e la realizzazione di percorsi pedonali sicuri".

A medio termine, come si legge nel documento, "sono previsti interventi infrastrutturali, come la costruzione di rotatorie, la riqualificazione delle strade centrali e l’introduzione di "Zone 30". Infine, gli interventi a lungo termine includono opere di rilievo come la realizzazione di un sottopasso pedonale in zona stazione. Un’attenzione particolare è stata rivolta alla promozione della mobilità alternativa. Il piano propone la creazione di piste ciclabili, la riqualificazione dei marciapiedi e l’introduzione di percorsi dedicati ai pedoni. Inoltre, si punta a incentivare il trasporto pubblico locale con fermate accessibili e un miglioramento delle connessioni tra le aree residenziali e i principali punti di interesse".

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