PHOTO
Viene multato per sosta irregolare e querela il Comune per falso. In seguito alla multa, l’automobilista si è visto notificare un’ordinanza di ingiunzione prefettizia che prevede il pagamento della sanzione.
Certo di essere nel giusto, ha contestato la multa e ha promosso querela di falso avanti al Tribunale di Viterbo. Il giudizio promosso dall’automobilista è stato notificato, a sua volta, al Comune a giugno.
Rilevata la necessità di costituirsi in giudizio davanti al tribunale a tutela delle ragioni dell’ente, la giunta comunale ha affidato l’incarico all’avvocato Maria Teresa Stringola. L’obiettivo dell'amministrazione è tutelare la validità dell’atto redatto dalla polizia locale e, di conseguenza, la legittimità dell’azione amministrativa.
E’ la prima volta, a memoria d’uomo, che il Comune viene chiamato querelato per falso per una multa. In passato situazioni analoghe si erano verificate in altre città italiane come per esempio nel Trevigiano dove un uomo ha contestato una multa per eccesso di velocità e ha portato il Comune in tribunale per falso. Nella Tuscia il caso è inedito.
©RIPRODUZIONE RISERVATA



