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VITERBO – Alcuni arresti avvenuti nel pomeriggio di ieri hanno reso necessaria la convocazione urgente di un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Da qui è arrivata la decisione di fare il Trasporto della macchina di Santa Rosa ieri sera a luci accese.
Secondo quanto si è appreso nel pomeriggio all’interno di un b&b sulla salita di via Santa Rosa sono stati arrestati due uomini di origine turca trovati in possesso di due pistole e un mitraglietta e decine di munizioni.
Sul momento si è temuta la pista terroristica. Nel corso della serata l’allarme però è rientrato tanto che la stessa sindaca Frontini, intervistata nel corso del Trasporto, ha ridimensionato la vicenda senza fornire dettagli e da piazza del Comune il Trasporto è stato effettuato, come da tradizione, al buio.
Sono stati effettuati controlli incrociati con le autorità turche, passati al setaccio cellulari, attrezzature ed esaminati vestiti e oggetti in possesso dei due fermati.
LE CONGRATULAZIONI DELLA PREMIER GIORGIA MELONI: «UN’OPERAZIONE DECISIVA CHE HA PERMESSO DI CELEBRARE IN SICUREZZA UN EVENTO UNICO AL MONDO»


«Congratulazioni alle Forze dell’Ordine e al Ministro dell’Interno Piantedosi per il pronto intervento che ha portato all’arresto di due cittadini turchi armati a Viterbo, poche ore prima della festa della Macchina di Santa Rosa», il commento della premier Giorgia Meloni per l’attentato terroristico sventato.
«Un’operazione decisiva – ha spiegato la presidente Meloni – che ha permesso di celebrare in sicurezza un evento unico al mondo, che è stato riconosciuto dall’Unesco patrimonio immateriale dell’Umanità e rappresenta una tradizione secolare profondamente sentita dai viterbesi e da tantissimi italiani».
ROCCA: «GRAZIE ALLE FORZE DELL’ORDINE PER AVER GARANTITO SICUREZZA A VITERBO»


«Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento alle Forze dell’Ordine per l’operazione che ha portato all’arresto di due cittadini turchi armati a Viterbo, poche ore prima della tradizionale festa della Macchina di Santa Rosa – le parole del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca -. L’intervento tempestivo, condotto con professionalità e straordinaria capacità operativa, ha permesso di neutralizzare un potenziale pericolo e di assicurare lo svolgimento in sicurezza di un evento che rappresenta un simbolo identitario per la città e per tutto il Lazio, riconosciuto dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’Umanità».
IL DEPUTATO ROTELLI: “PLAUSO ALLE FORZE DELL’ORDINE, GARANTITA LA SICUREZZA DELLA FESTA PIÙ SENTITA DAI VITERBESI”


“Desidero esprimere un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine per la tempestività, la professionalità e l’acume investigativo con cui hanno condotto l’operazione che ha portato alla cattura di due uomini di nazionalità turca, armati e nascosti all’interno di una struttura ricettiva nei pressi del sagrato del Monastero di Santa Rosa – il commento deputato Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera -L’intervento delle forze di polizia, coordinato in modo esemplare, ha permesso di neutralizzare tempestivamente una presenza potenzialmente pericolosa, garantendo così il sereno e sicuro svolgimento del trasporto della Macchina di Santa Rosa, Dies Natalis.
In una giornata così particolare, la capacità operativa e la prontezza dimostrata rappresentano la conferma di quanto le nostre forze dell’ordine siano presidio indispensabile per la sicurezza pubblica. A loro va la mia personale riconoscenza per il prezioso lavoro svolto. Rivolgo, infine, un sentito plauso ai facchini di Santa Rosa, il cui comportamento impeccabile ha permesso di onorare nel modo migliore una tradizione che è simbolo identitario per la città e i viterbesi”.
LA SINDACA CHIARA FRONTINI: «LA DECISIONE PIU’ DIFFICILE DA PRENDERE FINORA»


«La decisione più difficile presa finora. Un’allerta antiterrorismo a due ore dal Trasporto e una valutazione necessaria da fare: scegliere tra il dolore della sospensione della festa e la sua conferma, in uno scenario complesso». Così la sindaca Chiara Frontini ha commentato la decisione di far partire la macchina di Santa Rosa. «Abbiamo optato per la seconda: – spiega – fare il Trasporto, rafforzare le misure di sicurezza (luci accese e uomini e mezzi sul campo) e confidare che Rosina e la sua Macchina, sulle spalle dei Facchini, tornano sempre a casa. E così è stato anche stavolta. Mi dispiace per alcuni cittadini che hanno partecipato al Trasporto con le luci accese, ma era la condizione minima necessaria per garantire il Trasporto: le abbiamo spente quando il quadro sicurezza era completo».
«Come è noto, – spiega la prima cittadina - tutto è partito dall’arresto di due cittadini turchi alloggiati in un B&B sulla salita di S. Rosa, armati con armi plurioffensive. Diversi elementi portavano a pensare che potessero non essere gli unici in città e che avessero pianificato la minaccia. Uno scenario serio e da non sottovalutare. Grazie alle forze dell’ordine, che hanno svolto un lavoro egregio, al Prefetto e al Questore che hanno condiviso con me la decisione di confermare il Trasporto dimostrando ancora una volta che il “tutti d’un sentimento” dovrebbe essere inserito come art. 1 dello statuto della Città di Viterbo. E grazie, grazie, grazie sempre al Sodalizio, al Presidente e al Capofacchino, che non hanno esitato un secondo nel dire “noi ci siamo, la Macchina passa”. I Facchini di S. Rosa, il nostro orgoglio. Buona S. Rosa a tutti noi, evviva Rosina».
GASPARRI (FI): «GRAZIE A PIANTEDOSI E STRUTTURE CHE A LUI FANNO RIFERIMENTO PER L’OTTIMA GESTIONE DELL’ALLARME»


“Ieri ero a Viterbo per partecipare, come faccio tutti gli anni, alla bellissima celebrazione religiosa di Santa Rosa e, mentre mi recavo sul posto, ho appreso delle notizie che le Forze dell'ordine avevano ricevuto dando subito luogo ad efficaci interventi. Ho potuto constatare la saggezza e la capacità con cui il Ministro dell'Interno Piantedosi e tutte le strutture che a lui fanno riferimento, hanno gestito una situazione di allarme, senza creare panico nella popolazione, consentendo che l'evento religioso e popolare si potesse regolarmente svolgere». Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri. «Bisogna tenere sempre alta la guardia – aggiunge - e le forze di sicurezza italiane lo fanno. Bisogna anche evitare di diffondere il panico. Piantedosi ed i nostri apparati di sicurezza hanno dimostrato, anche ieri, come funziona la gestione di questi problemi nel nostro Paese, grazie al governo di centrodestra. C'è insomma chi organizza con amici di Hamas regate post-Capalbio e chi difende la sicurezza dei cittadini».
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