Non accetta la fine della relazione e, dopo aver insultato e offeso la ex, va a casa sua e minaccia di distruggerle il garage. Per un viterbese di 46 anni, residente in un comune del Viterbese, è scattato l’ammonimento disposto dal questore, dopo una minuziosa istruttoria curata dalla Polizia Anticrimine. Tutto è nato dall’istanza della donna con la quale l’uomo aveva intrattenuto una relazione sentimentale per diciannove anni. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’uomo, che non aveva accettato la fine del rapporto, da tempo aveva messo in atto atteggiamenti prevaricatori e comportamenti vessatori in danno della compagna, tra cui continue offese, insulti con epiteti volgari ed accuse di nefandezze varie. La spirale intimidatoria e molesta è culminata alla fine novembre con una vera e propria incursione dell’uomo a casa della donna. Trovando qui solo la figlia della vittima, il 46enne aveva minacciato di danneggiare il garage della casa. Da qui l’ammonimento. In virtù delle recenti modifiche apportate alla normativa vigente, qualora il soggetto ammonito reiteri la condotta sarà possibile procedere anche d’ufficio con una denuncia anche nel caso in cui la persona offesa fosse diversa da quella per la cui tutela è stato adottato il provvedimento. L’interessato non potrà chiede la revoca dell’ammonimento prima che siano decorsi 3 anni dall’emissione senza ulteriori recidive ed aver dimostrato di aver preso parte a corsi riabilitativi tenuti da associazioni con cui la Questura ha stipulato il cosiddetto protocollo “Zeus”.