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Maxi sequestro di botti e fuochi d’artificio da parte dei finanzieri del Comando provinciale di Viterbo che nell’imminenza delle festività di fine anno, hanno intensificato i controlli in materia di prevenzione e repressione della commercializzazione di materiale esplodente e/o non sicuro detenuto illegalmente per la vendita.
All’esito di mirati interventi predisposti dal Gruppo di Viterbo, sono stati sequestrati 3245 articoli pirotecnici, detenuti in quantità più che doppia rispetto a quello consentito.
Tutti gli articoli in questione, appartenenti alla categoria F2-F4 e P1 avevano un contenuto netto esplosivo (Nec) di quasi tre quintali e un peso lordo di circa tre tonnellate.
La loro detenzione, in misura così elevata e in un luogo non idoneo e non autorizzato per tali quantità, ha costituito un serio e potenziale pericolo per la pubblica incolumità.
Tra l’altro, l’esercente è stato colto in flagranza mentre vendeva artifizi pirotecnici, di categoria P1 e F2, a minori di anni 14, vendita consentita solo a maggiorenni.
Dopo essersi confrontati con l’articolazione amministrativa della locale Questura che ha fornito ausilio alle fiamme gialle, tutto il materiale esplodente è stato concentrato presso un deposito autorizzato, al fine di essere posto in totale sicurezza.
Il responsabile è stato denunciato per le violazioni al Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e per i provvedimenti che la stessa disporrà in conseguenza delle operazioni svolte d’iniziativa dai militari.
Si è proceduto, inoltre, al ritiro della licenza di esercizio, al fine di evitare anche la reiterazione della condotta illecita, affinché l a Prefettura e la Questura valutino i provvedimenti del caso.



