Un ordigno bellico è stato rinvenuto all’interno dell’aeroporto Fabbri durante alcuni lavori di ammodernamento.

Il ritrovamento risalirebbe a venerdì scorso.

Secondo quanto si è potuto apprendere si tratterebbe di una bomba d’aereo americana M31 da 300 libbre, pari a circa 136 chili, risalente alla seconda guerra mondiale.

Il rinvenimento è avvenuto ad opera di alcuni operai impegnati in uno scavo in un’area di competenza della Scuola marescialli dell’aeronautica militare.

La prima ricognizione tecnica è già stata effettuata dal Sesto reggimento genio pionieri dell’Esercito che ha messo l’area in sicurezza.

Prossimamente si terrà la riunione in prefettura per iniziare a pianificare le operazioni di bonifica.

Il centro del tavolo tecnico dovrà definire oltre ai tempi e al luogo in cui portare l’ordigno per renderlo inoffensivo, anche l’eventuale operazione di evacuazione e il relativo perimetro.

Non è la prima volta che vengono trovati ordigni bellici presso l’aeroporto. L’ultima risale al 2018 quando fu trovata una bomba da 150 chili e per la bonifica furono evacuate circa 2mila 500 persone in un raggio di un chilometro e mezzo.