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È stata necessaria un’elaborata azione contenitiva da parte dei poliziotti dell’Ufficio prevenzione e soccorso pubblico della Questura di Viterbo per calmare una donna che nel primo pomeriggio di domenica, in piazzale Gramsci, ha creato il panico tra i passanti brandendo un bastone contro chiunque le passasse accanto.
Ad avere la peggio è stata una cinquantacinquenne che è stata colpita violentemente al volto per la sola colpa di esserle transitata vicino.
La malcapitata, immediatamente soccorsa dai agenti, è stata trasportata in ospedale ove le sono state diagnosticate contusioni e ematomi multipli con prognosi di guarigione di 7 giorni.
L’immediato intervento dei poliziotti, allertati da una segnalazione giunta al numero unico di emergenza 112, ha bloccato la condotta aggressiva della donna.
Si tratta di una trentaseienne di origini rumene, nota alle forze dell’ordine perché già protagonista in simili episodi. La stessa, tuttavia, prima di essere bloccata, ha opposto una strenua resistenza colpendo con un bastone al braccio uno degli agenti intervenuti, costretto a ricorrere a cure mediche con prognosi di 5 giorni.
La responsabile dell’aggressione, che in precedenza era stata raggiunta da un divieto di ritorno nel comune di Viterbo in quanto destinataria della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, è stata arrestata quindi per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciata per il porto di strumento atto ad offendere.