Dolore a Viterbo per la scomparsa di Rosanna De Marchi, stimata e conosciuta scrittrice e poetessa viterbese, cavaliere della Repubblica, vicepresidente del centro sociale del Pilastro e da sempre impegnata in prima linea nel sociale.

Negli ultimi giorni era stata ricoverata a Roma, dove proprio martedì era stata sottoposta a un intervento chirurgico al cuore. Cuore che nella giornata di ieri ha cessato di battere. Il suo ultimo impegno è stato la commemorazione dei morti per i bombardamenti della seconda guerra mondiale e quello relativo della mostra correlata.

Rosanna De Marchi era ben conosciuta anche per l’appuntamento annuale e immancabile con la calza della Befana più lunga del mondo.

«Una tristissima notizia per Viterbo - dice la sindaca Frontini - Oggi ci ha lasciato la cara Rosanna de Marchi. Una donna che si è sempre spesa per la città, si è sempre donata agli altri. A tutte le persone che avevano bisogno di un gesto, di un sorriso, di una parola. Rosanna c’era sempre. Rosanna era la viterbesità, era un pezzo della nostra storia. Quella che fino all’ultimo ha coltivato e condiviso. La storia della nostra città. E la mostra che ha organizzato, ancora allestita nella chiesa di santa Maria della Salute, dedicata agli 80 anni del bombardamento di Viterbo del 17 gennaio 1944, è solo la testimonianza più recente. I suoi libri dedicati alla Viterbo di una volta, il suo impegno al centro sociale Pilastro e per la Calza della Befana più lunga del mondo. Una figlia della nostra città, a cui tutti noi abbiamo voluto bene e che continueremo a ricordare. Grazie Rosanna, di tutto. Viterbo ti abbraccia. A nome mio e dell’intera città di Viterbo, le più sentite condoglianze alla famiglia».