Domani nella chiesa della Visitazione, alle 18, sarà celebrata la santa messa dal vicario generale don Luigi Fabbri, a 110 anni dalla morte della venerabile suor Maria Benedetta Frey (Roma, 6.3.1836). Ne dà notizia don Gianluca Scrimeri. È stata dichiarata venerabile il 30 settembre 2015 da Papa Francesco. La sua è stata una vita vissuta per ben 52 anni immobile nel letto, ha vissuto lo stato di malattia con fede, umiltà, con il buon umore, con il sorriso, con il canto, scrivendo tante letter a chi chiedeva consiglio o una preghiera.

«È un messaggio forte - dice don Gianluca -che ci ha lasciato la nostra Maria Benedettaall’umanità odierna, un messaggio attuale, carico di speranza, di fiducia, che con il Signore tutto è possibile, è possibile vivere la quotidianità, l’essere abili diversamente trasmettendo pace e serenità, soprattutto con la grazia di Dio è riuscita a vivere le virtù teologali (fede, speranza e carità) quelle cardinali (giustizia, temperanza, prudenza e fortezza) e i voti di obbedienza, castità, povertà e l’umiltà. Si spera che sia sempre più conosciuta nelle parrocchie, nelle associazioni, in ogni luogo, e invocata per ottenere da Dio un miracolo perché possa essere dichiarata “beata”».

Dopo la celebrazione eucaristica ci sarà un concerto con la prima esecuzione mondiale di composizioni musicali da lei scritti e omaggio musicale alla Venerabile composto da Daniela Sabatini, pianista Daniela Sabatini e violinista Raffella Sabatini. «Un ringraziamento ai sacerdoti del Verbo Incarnato e alle monache», conclude il sacerdote.