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CIVITAVECCHIA – Una visita sul campo, per constatare direttamente la situazione dell’impianto di Torrevaldaliga Nord e ribadire la vicinanza del sindacato a chi ogni giorno lavora in un contesto sempre più incerto. È quanto ha fatto ieri la UILTEC Lazio, che ha diffuso una relazione dettagliata a margine del sopralluogo nello stabilimento.
L’impianto, definito «strategico negli anni passati per il sistema energetico nazionale», si presenta oggi «ridotto ai minimi termini in termini di organico», con «una manutenzione sufficiente per una struttura in riserva fredda» e «un progressivo svuotamento di competenze e risorse». Una condizione che, secondo il sindacato, riflette il clima di incertezza causato dalla prevista dismissione al 31 dicembre 2025.
Tuttavia, la possibile proroga della chiusura – ventilata recentemente dal Governo alla luce degli scenari geopolitici e delle difficoltà negli approvvigionamenti energetici – apre nuovi interrogativi per i lavoratori. «Le persone che operano ogni giorno a Torrevaldaliga Nord – sottolinea UILTEC Lazio – meritano attenzione, ascolto e rispetto. Non possono essere abbandonate a una transizione fatta solo di numeri e scadenze».
Il sindacato rimarca come sia necessario costruire un percorso chiaro per la riconversione professionale, la formazione continua e la valorizzazione delle competenze presenti nel sito. «Riteniamo indispensabile – si legge nella nota – che il processo decisionale tenga conto del patrimonio professionale accumulato negli anni e del ruolo che questo impianto e i suoi lavoratori possono ancora avere, anche in una fase di transizione verso un modello energetico più sostenibile».
Infine, UILTEC Lazio rinnova il proprio impegno al fianco dei lavoratori: «Tutelare il lavoro significa tutelare il futuro. Continueremo a farlo con responsabilità, determinazione e ascolto».
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