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SANTA MARINELLA - "Il nostro mare è un bene prezioso, e la sua tutela è la nostra priorità”. Lo afferma il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei all’indomani dei dati di Goletta Verde di Legambiente che ha definito fortemente inquinata la foce del fosso sull’Aurelia all’altezza del chilometro 64. «Sulla base dei dati ufficiali di Arpa Lazio, l'ente preposto al monitoraggio, il mare di Santa Marinella e Santa Severa è classificato complessivamente Eccellente. Questo risultato non deriva da un singolo prelievo, ma è il frutto di costanti e sistematiche campagne di rilevamento che coprono l'intera stagione balneare, garantendo ai nostri cittadini e turisti una qualità dell'acqua certificata e sicura», afferma Tidei.
Il sindaco commentando le recenti rilevazioni di Goletta Verde, sottolinea la differenza nel metodo di campionamento.
«È importante chiarire la metodologia. - dice Tidei - Goletta Verde ha effettuato solo 24 prelievi un tantum lungo tutta la costa laziale, concentrandosi sui cosiddetti 'soliti noti', ovvero le foci di fiumi e canali, punti notoriamente critici e non rappresentativi della balneabilità generale del nostro litorale. Arpa Lazio, al contrario, monitora la nostra costa con continuità, offrendo un quadro completo e oggettivo che è l'unico riferimento ufficiale». «Per onestà e trasparenza - dice il sindaco - in qualità di presidente dell'Osservatorio ambientale, ho comunque richiesto un'indagine scientifica specifica e un monitoraggio intensivo sulla foce del fosso al chilometro 64 dell'Aurelia e sulla foce del Marta, per acquisire ulteriori conoscenze aggiornate sugli elementi di inquinamento e i possibili motivi. L'obiettivo è risolvere definitivamente le criticità note e fare in modo che il nostro litorale mantenga e migliori il suo status di eccellenza, offrendo un mare pulito e sicuro in ogni suo punto».
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