TARQUINIA - Si è svolta ieri pomeriggio nella sala consiliare del palazzo comunale la presentazione della guida di Repubblica dedicata alla Tuscia.

Un viaggio nel territorio, tra le eccellenze e le tradizioni di un patrimonio culturale immateriale che non è fatto solo di monumenti ma anche di valori tramandati, per esaltare il turismo esperienziale di una terra unica.

Durante la presentazione è stato ribadito come il vademecum contribuirà a costruire un marchio unico a livello mondiale capace di attrarre interessi e investimenti rappresentando l’occasione per condividere la straordinaria ricchezza di questa terra e i programmi che verranno presto attuati dall’associazione “Terre della Tuscia”.

All’incontro hanno partecipato il direttore delle Guide ai Sapori e ai Piaceri di Repubblica Giuseppe Cerasa, il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi, Dominga, Enrica e Marta Cotarella insieme al direttore generale di Fondazione Cotarella Ruggero Parrotto, oltre che autorità, giornalisti e rappresentanti del mondo del turismo.

"Tuscia da sogno: parchi, ville e sapori da scoprire” è un vero e proprio viaggio alla scoperta di un territorio ricco di fascino, storia, cultura e natura.

Gli interventi

«Sono onorato che a Tarquinia sia stata presentata la Guida di Repubblica "Tuscia Parchi e Ville da sogno"», ha detto il sindaco Giulivi.

 "L'unione di agricoltura e turismo è fondamentale per la promozione del territorio, a partire dall'enogastronomia", ha spiegato il vicesindaco Luigi Serafini.

"La Tuscia è una terra straordinaria che coniuga bellezza del paesaggio con eccellenze agroalimentari, storiche e archeologiche. Dobbiamo creare le condizioni per vivere e visitare al meglio questo territorio", ha aggiunto Giancarlo Righini, assessore all'Agricoltura della Regione Lazio.

"La guida è uno strumento importante per conoscere e scoprire la Tuscia. Il turista oggi sceglie la destinazione in base alle attività, ai piaceri e ai sapori di un territorio", ha sottolineato il consigliere regionale Daniele Sabatini.

"Il nostro impegno è valorizzare il territorio partendo dalle sue spinte interne. La guida esalta i parchi, le ville maestose, i laghi, i borghi diffusi, le necropoli etrusche, i castelli, le cascate, i fiumi e le tante iniziative e attività", ha ricordato Giuseppe Cerasa, direttore delle Guide di Repubblica.

Per Luciano Sbraga, vice direttore di Fipe Confcommercio: "Fare rete tra le imprese è fondamentale. Una guida realizzata da persone che conoscono il territorio è una risorsa preziosa".

"La guida è un ulteriore strumento per attirare visitatori, soprattutto stranieri. La Tuscia è vicina a Roma e Civitavecchia, un'opportunità da cogliere.", le parole del deputato Mauro Rotelli.

La guida:

Testimonial d'eccezione come Margherita Buy e Liliana Cavani raccontano il loro rapporto con la Tuscia. Approfondimenti naturalistici e artistici a cura di esperti.

Itinerari e passeggiate nei parchi e nelle ville storiche.

Consigli su dove mangiare, comprare e dormire.

I luoghi da non perdere:

Parco Regionale Valle del Treja

Faggeta vetusta del Monte Cimino

Parco archeologico naturalistico di Vulci

Riserva Naturale di Tuscania

Valle dei Calanchi

Parco Regionale di Sutri

Parco dei Mostri

Villa Lante

Palazzo Farnese a Caprarola

Rocca Monaldeschi della Cervara a Bolsena

Castello Ruspoli a Vignanello

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