CIVITAVECCHIA – La Camera Penale di Civitavecchia ha aderito ai tre giorni di astensione dalle udienze penali, da domani a venerdì, proclamata dall’Unione delle Camere Penali Italiane.

«La ragioni della protesta risiedono nel preoccupante ritardo nel concreto avvio del programma delle riforme liberali della giustizia penale, così solennemente comunicato dal Ministro al Parlamento e da questo approvato senza riserve – ha spiegato il presidente, l’avvocato Andrea Miroli – i penalisti italiani denunciano, invece, che, a fronte di quel preoccupante ritardo, sono state approvate, proprio dal Governo, iniziative di riforma di segno culturale e contenutistiche diametralmente opposte a quelle preannunciate, ispirate a idee di segno securtario, carcerocentrico quando non francamente populiste, dettate cioè da fatti di cronaca colti a pretesto per veicolare un’idea dello strumento della sanzione penale lontana anni luce dai rivendicati parametri del diritto penale liberale. Inoltre, i penalisti protestano per la necessità da subito segnalata al Ministro, di intervenire urgentemente sull’esercizio del diritto di impugnazione, gravemente pregiudicato per i soggetti più deboli e meno agevolmente reperibili, dalla ingiustificata pretesa, a pena di inammissibilità dell’impugnazione, di un nuovo mandato ad hoc e di una nuova elezione di domicilio. Nei tre giorni di astensione, dunque, i penalisti italiani – ha concluso l’avvocato Miroli – svilupperanno idee e proposte da offrire a supporto di un percorso di riforme, contro tutti coloro che da più parti vi si oppongono ora in modo esplicito ora in modo silenzioso, ma non per questo meno efficace».