CERVETERI - Il trasferimento delle classi della primaria da Borgo San Martino a Valcanneto continua a non andare giù ai genitori, soprattutto a quanti hanno deciso di iscrivere, per il prossimo anno, i loro figli in quel plesso per “comodità” e che ora invece si ritrovano a dover fare i conti con un’altra realtà. Con la chiusura del plesso di Ceri (a causa delle poche iscrizioni) e dunque la realizzazione di due poli distinti (uno dell’infanzia a Borgo San Martino e uno della primaria a Valcanneto) le difficoltà a cui andare incontro saranno molteplici. Il dirigente scolastico ha parlato della richiesta, da parte della scuola al Comune di istituire una navetta tra il borgo e Valcanneto.

Ma per sapere se ciò sarà fatto bisognerà aspettare. «Al momento abbiamo solo ricevuto la comunicazione della decisione presa dal consiglio d’istituto», ha spiegato l’assessore alla scuola, Federica Battafarano. «Non ci sono ancora richieste formali per l’istituzione di una navetta. Speriamo di ricevere comunicazioni formali a stretto giro. Dopodiché capiremo come ripredisporre il servizio». Proprio il vicesindaco Battafarano e il primo cittadino Gubetti nei giorni scorsi avevano incontrato una delegazione di genitori che avevano puntato i riflettori sui disagi che le decisioni della scuola avrebbe arrecato alle famiglie. «Abbiamo ascoltato i genitori ma con l’autonomia scolastica il comune non può interferire». E il plesso di Ceri? Resterà vuoto? «Sicuramente sarà impiegato in altro modo», ha commentato Battafarano.

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