LADISPOLI – “Estate sicura 2022” è pronta al decollo. Bagnini sulle spiagge libere con annesse torrette di avvistamento ma anche le unità cinofile a dar manforte nel tratto di Torre Flavia, uno dei più delicati dal punto di vista della sicurezza dove in passato sono sempre avvenuti numerosi salvataggi. E poi steward sugli arenili pubblici, agenti della Polizia locale in quad e in bici con un occhio di riguardo per i disabili che andranno al mare utilizzando le passerelle e le sedie “job”.

Il piano è passato l’altro giorno in Giunta comunale. «Con questo progetto, portiamo a termine il percorso che, nel tempo, ci ha permesso di dotare Ladispoli di spiagge libere sicure – parla Pierpaolo Perretta, delegato al Demanio marittimo - completamente fruibili ed accessibili da tutti: un risultato cercato e finalmente raggiunto. Sperimenteremo le unicità cinofile durante il fine settimana gestite da un’associazione molto qualificata. Torre Flavia da anni ormai è uno dei punti che fa registrare la maggior presenza di turisti. Ci sarà l’esordio pure dei servizi igienici in spiaggia con tre moduli, wc per uomini, donne e disabili, in tre zone del lungomare».

Occhi puntati proprio su Torre Flavia dove sarà necessario tutelare anche le specie protette che vivono nei pressi della Palude, come i fratini e corrieri piccoli, uccelli in via d’estinzione che hanno nidificato. Interviene anche il sindaco: «È uno sforzo economico non indifferente – è quanto afferma - Alessandro Grando – ed è un grande passo in avanti nell’ambito della sicurezza e della fruibilità del nostro mare. Avremo anche dei volontari nelle spiagge libere, insomma il nostro obiettivo è quello di garantire una stagione di qualità». Oltre agli steward e agli agenti di Polizia locale, membri della Protezione civile e volontari delle associazioni. Non ci saranno i megafoni per fornire comunicazioni in tempo reale ai turisti, un progetto che a dire il vero lo scorso anno non trovò molti consensi. I dispositivi finirono pure nel mirino dei vandali.

L’impegno è assicurato dalla fascia oraria della balneazione, e cioè dalle 9 fino alle 19 dal venerdì alla domenica nei mesi di giugno e settembre e tutti i giorni a luglio e agosto. Circa 92mila euro sono state concesse dalla Regione Lazio mentre 125mila provengono da Palazzo Falcone. Si prevede un’estate da numeri record con oltre 100mila presenze. Gli stabilimenti balneari stanno facendo registrare il tutto esaurito sul fronte degli abbonamenti (l’80% degli stagionali sarebbe già off limits come anticipato la scorsa settimana dal presidente di Assobalneari Ladispoli-San Nicola, Ugo Boratto e da molti altri titolari delle strutture) e naturalmente ci sarà affollamento sulle spiagge libere. In questo caso potrebbero intervenire gli steward pronti ad indicare nuove destinazioni perché meno affollate. Quelle più grandi quindi saranno presidiate e questo costituisce un pericolo in meno. Anche lo scorso anno sulla costa ladispolana ci furono molti salvataggi, alcuni dei quali molto complicati.

LA RETE

Ci sarà ovviamente coordinamento tra volontari, bagnini e forze dell’ordine. Un lavoro di squadra che in molte occasioni può prevenire scenari drammatici e comunque facilitare poi gli interventi, dai malori improvvisi, ai bagnanti in balia delle onde, fino ai bambini che si allontanano generando ansia ai rispettivi genitori.

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