PHOTO
TARQUINIA - A distanza di circa due mesi dalla precedente, a grande richiesta, visto il grande interesse e la curiosità che ha sollevato e attirato, si replica l’apertura straordinaria con visita guidata alla “Villa dei Tralicci” a Tarquinia.
La visita sarà curata direttamente dagli archeologi responsabili dello scavo con la collaborazione personale della Soprintendenza e del personale di Enel Green Power. I resti della ricca villa romana sono stati localizzati in occasione della realizzazione dell’impianto agrivoltaico di Pian d’Arcione, adagiata sui primi rilievi collinari tra Tarquinia e Montalto di Castro, non lontani dal tracciato della antica via Aurelia. La zona è oggi nota come Piani degli Apalca. L’appuntamento è per sabato 6 settembre, alle ore 10,30, presso il Site Camp di Enel Green Power (coordinate geografiche sulla locandina).
Gli organizzatori consigliano abbigliamento comodo e scarpe chiuse; la prenotazione è obbligatoria, entro il primo settembre, scrivendo a sabap-vt-em.tarquinia@cultura.gov.it; si consiglia di affrettarsi in quanto i posti sono a numero limitato (50).
Un modo per approcciarsi da vicino e dal vivo alle fonti rinnovabili, che in questo caso hanno permesso di restituire alla conoscenza parte di un’ampia struttura abitativa, all’epoca riccamente decorata con mosaici, stucchi ed affreschi, fornita di un autonomo impianto idraulico per l’adduzione idrica e sorta su un precedente apprestamento artigianale, di cui resta la testimonianza fornita da un buon numero di fornaci.
Resti sporadici di terrecotte architettoniche e votive fanno pensare ad un precedente luogo di culto. Natura, paesaggio, storia, archeologia, memoria e innovazione, passato e presente convivono qui, in un luogo e in una dimensione sospesi nel tempo, traccia tangibile della presenza dell’uomo e del progresso umano e tecnologico.
La Soprintendenza ed Enel Green hanno deciso di coniugare tradizione e progresso, le tracce del passato con la spinta fornita dalle nuove energie alternative.
©RIPRODUZIONE RISERVATA