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20040503 . ROMA - ECO - SCIOPERI: TAXI ROMA, BLOCCATO IL CENTRO DELLA CITTA'. Il corteo dei tassisti in sciopero nel centro storico di Roma. GIUSEPPE GIGLIA ANSA-CD
FIUMICINO - Dopo le polemiche seguite all’aumento delle tariffe taxi a Fiumicino, l’Amministrazione ha deciso di fare marcia indietro. Con una delibera di Giunta approvata all’unanimità e dichiarata immediatamente eseguibile, il Comune ha sospeso l’efficacia della Delibera n. 155 del 12/08/2025, quella che aveva aggiornato le tariffe dei taxi, portandole ad un costo di 80 euro per la tratta aeroporto-centro di Roma (e non solo). Un aumento che sarebbe scattato solo per i taxi la cui licenza è stata rilasciata dal Comune di Fiumicino, mentre sarebbe rimasto invariato il prezzo per i taxi sotto licenza del Comune di Roma, pari a 55 euro (leggi qui). Una disparità tariffaria difficile da spiegare ed accettare.
La decisione arriva a pochi giorni dalle contestazioni sollevate da categorie e utenti dopo l’annuncio dell’aumento (leggi qui): il Comune riconosce che sono emerse “presunte anomalie di progressione tariffaria” tali da rischiare di vanificare l’adeguamento secondo l’indice ISTAT FOI e, soprattutto, da poter avere impatti economici negativi sulle persone.
Nella delibera si legge che: le organizzazioni di categoria hanno segnalato incongruenze nelle nuove tabelle; già nel parere del Dirigente (Area Edilizia Privata, Mobilità e Trasporti) erano state evidenziate discrepanze rispetto al parere ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti, parere n. 9/2025); per questo si ritiene “opportuno sospendere” la delibera per consentire agli uffici una ricognizione tecnica sulla corretta applicazione della progressione tariffaria. La Giunta precisa anche di aver effettuato la verifica di assenza di conflitto di interessi ai sensi del PIAO (delibera n. 39/2025). Gli aumenti tariffari approvati il 12 agosto restano congelati e non entreranno in vigore finché non saranno concluse le verifiche tecniche. Nel frattempo continueranno ad applicarsi le tariffe precedenti.
«L’Amministrazione comunale è nel caos più totale. A testimoniarlo sono le tariffe taxi, per il quale è stata fatta una delibera a metà luglio, per poi cambiarla ad agosto e adesso, con un’ultima delibera, sospende tutto. Ma si può andare avanti così? Parliamo di un servizio delicato come quello dei taxi, che riguarda la mobilità quotidiana e che richiederebbe attenzione e programmazione seria. Invece prima si approvano tariffe con anomalie già segnalate, poi si corre ai ripari, e infine si sospende tutto per tornare a verifiche che avrebbero dovuto essere fatte prima di portare l’atto in Giunta. È inaccettabile governare con leggerezza temi così importanti, giocando a scaricare errori e responsabilità sugli uffici. Questa città ha bisogno di serietà e di scelte chiare, non di una continua marcia indietro che danneggia la credibilità dell’Ente e lascia i cittadini nell’incertezza. Ancora una volta assistiamo a una maggioranza che naviga a vista, senza un progetto e senza capacità di governare la città», è quanto si legge dei consiglieri Fabio Zorzi, Ezio Di Genesio Pagliuca ed Erica Antonelli.