CERVETERI - «La situazione ambientale causata dai rifiuti abbandonati sulla Settevene-Palo, la strada che unisce Cerveteri a Bracciano, è divenuta ormai insostenibile». Ulteriore polemica su quest’area degradata di Cerveteri e a scatenarla è il Movimento 5Stelle con il consigliere di Città Metropolitana di Roma Capitale, Paolo Ferrara e il rappresentante del gruppo territoriale di Cerveteri, Attilio Di Maio. I due esponenti grillini non le mandano a dire. «L’arteria viaria in questione – sostengono – si è di fatto trasformata in luogo di scarico, deposito incontrollato e ricettacolo di materiale inerte e scarti di ogni genere, pericolosi per l’ambiente, le auto in transito e gli animali: questi ultimi, attirati proprio dai rifiuti, li trascinano al centro della strada, rimanendo spesso vittime di incidenti stradali». Uno scenario aggravato dalla pericolosità relativa alle voragini sulla pavimentazione stradale e dalla poca illuminazione. «È evidente ormai come questa condotta integri un illecito punibile penalmente – aggiungono i due membri del 5Stelle -, a questo punto non resta che augurarci il risanamento della zona e la bonifica di queste discariche abusive, ritenendo magari assai utile allo scopo l’installazione di telecamere e di tutti quei dispositivi ottici atti a rilevare eventuali futuri illeciti e a contrastare l’azione perversa di questi incalliti zozzoni. La questione va presa in mano in maniera ferma e decisa: i cittadini di Cerveteri e del suo hinterland non sono più disposti ad aspettare oltre». Il fenomeno delle discariche abusive a cielo aperto sulla Settevene va avanti da circa un anno. Probabilmente è nelle ore notturne che gli incivili si dirigono sull’arteria provinciale con auto e furgoni depositando di tutto sul ciglio della strada: scarti edili, amianto, sacchetti della spazzatura, mobili vecchi, suppellettili e sporcizia di vario tipo.

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