«Il 4 giugno scorso un terribile incendio ha distrutto una parte importante del campus di Agraria dell’Università degli studi della Tuscia di Viterbo, parliamo di un’eccellenza non solo nazionale ma internazionale nel campo della ricerca agro-alimentare ed enologica». È l’inizio della storia di Simona Ventura sul suo profilo Instagram che si associa a Leonardo Bonucci e ad Alice Sabatini per promuovere la raccolta fondi su Gofundme per il recupero dell’ala dell’ex facoltà di Agraria distrutta nell’incendio del 4 giugno.

«Docenti, studenti e ricercatori – continua nel suo videomessaggio Simona Ventura - hanno bisogno del nostro aiuto poiché loro hanno scelto il nostro Paese, è un’eccellenza della Tuscia il campus di Agraria e noi dobbiamo fare in modo che riprendano a lavorare al più presto. Quindi ci siamo mossi, io per prima, per cercare di portare dei fondi: subito bisogna ricostruire questo campus di Agraria. Quindi vi invito, come ho fatto io, a donare il più possibile su Gofundme al link che trovate nella storia, alla raccolta fondi intitolata ‘Non sarai mai sola’ perché la scuola è vita, è formazione e il campus di Agraria della Tuscia di Viterbo è davvero una grande eccellenza. Non abbandoniamo questa università , mettiamoci il cuore!».

Così la nota conduttrice ha sancito il suo legame con l’Università della Tuscia e ha dato il suo apporto per una causa che, fin dai primi giorni dopo l’incendio, ha visto coinvolta tutta la cittadinanza e, in particolare, ha portato alla nascita dell’associazione dei ristoratori viterbesi “Non sarai mai sola” proprio per dare un aiuto reale attraverso sia Goundme che mediante la raccolta di offerte da parte della comunità.

È ancora difficile quantificare i danni generali dell’incendio dell’Agraria ma si parla sull’ordine di 15-20 milioni di euro tra laboratori, strutture fisiche, centri di ricerca, aule ed uffici. Il 10 giugno Paolo Bianchini, in rappresentanza di “Non sarai mai sola”, ha chiamato a raccolta tutta la cittadinanza a piazza San Lorenzo per tenere a battesimo questa raccolta fondi, fatta anche attraverso due teche sul posto e ha spiegato le finalità.

«Noi ristoratori abbiamo voluto fare questa cosa – ha detto Bianchini – perché chi, come noi, ogni giorno lavora nel mondo agroalimentare e dell’enogastronomia sa quanto le nostre attività devono in termini di conoscenza all’Unitus. La facoltà di Agraria, in particolare, ha avuto un ruolo fondamentale per lo sviluppo della città avendo dato il via al nucleo fondante dell’ateneo viterbese. La facoltà di Agraria ha dato a tutti gli agronomi, gli enologi, gli imprenditori agricoli una formazione specifica importante che oggi è diventato patrimonio di tutti: abbiamo decine di aziende vitivinicole, eccellenze enogastronomiche e dell'ortofrutta grazie a loro».