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TOLFA - Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di Tolfa è stata approvata la mozione presentata dai consiglieri Carminelli e Curi, a nome del gruppo consiliare del Partito Democratico, con cui si impegna la sindaca e la giunta a sollecitare la Regione Lazio ad assumere la gestione diretta del 10% della rete stradale attualmente in capo alla Città Metropolitana. La proposta nasce da un confronto approfondito con tecnici e dirigenti metropolitani ed è fondata su dati oggettivi che evidenziano una forte sproporzione nella gestione delle infrastrutture viarie: la Città Metropolitana è chiamata a occuparsi di oltre 2mila chilometri di strade con risorse economiche sempre più ridotte, mentre la Regione Lazio dispone di strumenti finanziari decisamente più consistenti e amministra una rete stradale molto più limitata. Secondo il Partito Democratico «Continuare a ignorare questa evidente asimmetria significa condannare interi territori, in particolare quelli interni e periferici, a interventi di manutenzione insufficienti e spesso solo emergenziali, con ricadute dirette sulla sicurezza e sulla qualità della mobilità. Il trasferimento di una quota della rete stradale alla Regione permetterebbe invece interventi più rapidi, programmati ed efficaci, soprattutto sulle arterie più strategiche e critiche. A rendere il quadro ancora più complesso sono inoltre le scelte del Governo nazionale che, negli ultimi bilanci, hanno progressivamente ridotto le risorse destinate alla viabilità dei piccoli Comuni. I contributi statali per la manutenzione straordinaria delle strade comunali – fondamentali per garantire collegamenti sicuri nei territori meno centrali – sono stati più che dimezzati rispetto agli stanziamenti precedenti, mettendo in seria difficoltà le amministrazioni locali e le Città Metropolitane». Il gruppo consiliare del PD di Tolfa esprime soddisfazione per l’approvazione della mozione definita «un atto di responsabilità e di buon senso, capace di aprire una discussione concreta sul futuro della viabilità locale. Ora è indispensabile che la Regione Lazio dia finalmente un segnale politico chiaro, dichiarando in modo esplicito quali siano le proprie intenzioni rispetto alla gestione della rete stradale e alle esigenze dei territori».
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