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CERVETERI – Da alcuni giorni numerose segnalazioni stanno arrivando al Comune di Cerveteri, in particolare dai residenti di Cerenova, per la presenza di forti e persistenti cattivi odori avvertiti soprattutto nelle ore serali e notturne. Un fenomeno che preoccupa la cittadinanza e che, secondo molti abitanti, si protrae da anni ma che negli ultimi tempi si sarebbe notevolmente intensificato. A fare chiarezza sulla situazione è intervenuta la sindaca di Cerveteri, Elena Gubetti, che ha annunciato l’avvio di indagini congiunte tra Comune, Asl Roma 4 e Acea Ato 2. «Negli ultimi giorni ho ricevuto numerose segnalazioni, in particolar modo dai cittadini di Cerenova, relativamente a cattivi odori che si intensificano soprattutto in orari serali – ha dichiarato la prima cittadina –. Sin dal primo momento, l’Ufficio Ambiente e Opere Pubbliche del nostro Comune, in stretta sinergia con la Asl Roma 4 e Acea Ato 2, ha dato seguito a sopralluoghi e agli accertamenti del caso, a tutela del territorio e dell’ambiente. Sono in corso ulteriori approfondimenti, di cui vi darò notizia non appena sarà possibile. Questa comunicazione vuole anche rassicurare i tanti cittadini che hanno inviato e-mail e commentato sui vari gruppi social in questi giorni: la situazione è attenzionata e monitorata costantemente. Attendevo solamente i primi resoconti da parte delle autorità coinvolte, alle quali auguro un buon lavoro». Secondo quanto riferito dal Comune, i sopralluoghi effettuati da Acea Ato 2 insieme agli uffici comunali e ai tecnici della Asl Roma 4 proseguiranno nei prossimi giorni. L’obiettivo è individuare con precisione l’origine dei miasmi, verificare la presenza di eventuali scarichi abusivi o problematiche legate agli impianti di depurazione e stabilirli. La sindaca Gubetti ha ribadito l’impegno dell’amministrazione a tenere costantemente informata la cittadinanza e invita i residenti a continuare a segnalare eventuali anomalie, indicando con precisione luoghi e orari per facilitare le indagini. «Siamo al lavoro – ha concluso – per tutelare la salute dei cittadini e l’ambiente. Ogni aggiornamento sarà tempestivamente condiviso». La situazione resta quindi sotto stretta osservazione e nei prossimi giorni potrebbero emergere elementi utili a fare chiarezza su un fenomeno che da tempo crea disagio tra i residenti di Cerenova e che ora, grazie alle indagini avviate, potrebbe finalmente trovare una soluzione. Tra i cittadini c’è chi, pur apprezzando la tempestività dell’amministrazione, esprime dubbi: «Adesso i responsabili sanno che qualcuno indagherà e si guarderanno bene dal ripeterlo, per poi ricominciare quando tutto si calmerà. Sarebbe stato meglio beccarli sul fatto, magari con un drone a telecamera a infrarossi e fargliela pagare cara». Qualcuno invita ad ampliare le indagini e a coinvolgere enti dotati di strumenti più avanzati: «Dovreste coinvolgere anche Ispra o Arpa, che dispongono di tecnologie per rilevare la concentrazione di gas volatili».