«La polizia locale è molto più di una forza di controllo: è una presenza concreta, il primo presidio di sicurezza nei nostri comuni, il punto di contatto quotidiano tra cittadini e istituzioni. Il lavoro degli agenti è spesso dato per scontato, eppure è essenziale».

Lo ha detto il presidente della Provincia, Alessandro Romoli, aprendo la terza Giornata provinciale della polizia locale, che si è svolta nel cortile di palazzo Gentili.

«Il riconoscimento non può limitarsi alle parole - ha aggiunto Romoli - Troppe volte il vostro lavoro è reso difficile da organici ridotti e mezzi insufficienti. È tempo di una riforma vera, che potenzi personale, formazione e strumenti operativi, mettendo gli enti locali nelle condizioni di rafforzare i propri presìdi. Mi auguro che nel corso dell'attuale legislatura si possa finalmente aprire un percorso serio e condiviso verso questo obiettivo».

Rispetto all'impegno della Provincia, Romoli ha detto che «investire nella sicurezza significa investire nella qualità della vita delle nostre comunità. E la sicurezza si costruisce anche attraverso il riconoscimento e il sostegno a chi, come voi, ne è ogni giorno garante».

Un pensiero è andato anche a chi «ha lavorato con grande prontezza in occasione del recente incendio che ha colpito l'Università della Tuscia: un evento che ci ricorda quanto sia importante il presidio del territorio e la rapidità degli interventi».

Presente alla cerimonia, tra gli altri, l'assessora regionale alla Polizia locale, Luisa Regimenti. «Oggi celebriamo chi, con coraggio e dedizione, è il primo presidio sul territorio, affrontando situazioni complesse e di pericolo per garantire il bene della comunità – ha sottolineato l'assessore Regimenti – Continueremo a lavorare a lavorare vicina insieme, rafforzando strumenti, formazione e collaborazione, perché la polizia locale sia sempre più vicina ai cittadini».

Il prefetto Gennaro Capo, invece, ha sottolineato che «occorre investire nella lotta al degrado e in servizi sociali forti. Una maggiore flessibilità consentirà di rafforzare il presidio sul territorio».

Al termine della cerimonia sono stati rilasciati attestati di riconoscimento ad agenti distintisi per meriti particolari. Tra loro la commissaria Rita Patara, prima donna a entrare nella polizia locale di Viterbo nel 1982. Premiati anche Salvatore Sorbelli (Sutri), Paolo Monti (Tarquinia), Massimo De Angelis (Tarquinia, attestato ritirato dal commissario Nicola Fortuna) e Luciano Agostini (Villa San Giovanni in Tuscia).