S. MARINELLA - Con le immagini di Papa Pio XII che benedice la sua casa di S. Marinella, si è tenuta la serata di fine estate nella villa che fu di questo Pontefice, dedicata alla storia, alla cultura e ai personaggi che hanno fatto grande la Perla del Tirreno. Il professor Livio Spinelli ha parlato dell’iniziativa del comitato promotore dei cittadini per richiedere al Comune la creazione del “Museo e dell’archivio storico” di Santa Marinella, e ha poi illustrato la storia della sua rinascita, dal 1887 quando il Principe Baldassarre Odescalchi acquistò la tenuta e il castello del Pio Istituto di S.Spirito in Sassia, su consiglio di Giuseppe Garibaldi, fino ai nostri giorni. Una carrellata di foto, ville, mappe, libri e curiosità inedite, dal Re d’Italia alla nascita dell’Ospedale del Bambino Gesù, a politici, scrittori, registi, attori e personaggi del jet set internazionale. L’avvocato Carlo D’Amelio uno degli artefici dell’autonomia comunale di Santa Marinella, Rossellini, Ingrid Bergman, Fellini, De Sica. Togliatti e De Gasperi che frequentavano la Perla del Tirreno negli anni ‘50.

Papa Giovanni Paolo II che diceva messa al convento di Santa Severa. Giulio Andreotti, i Presidenti della Repubblica Cossiga, Scalfaro e Ciampi. Le ville dell’Arch. Moretti, Califfa, Saracena e Moresca della Principessa Pignatelli. Re Faruk d’Egitto e la Regina Narriman che risiedevano all’Hotel Le Palme. La Principessa Elettra Marconi che nel 2018 ha inaugurato a Torre Chiaruccia il Parco della Scienza e il Museo di Marconi e poi Gheddafi quando abitava alla zona Pirgus e studiava alla Scuola di Guerra di Civitavecchia.

La villa del Marchese Giulio Sacchetti che fu Governatore della Città del Vaticano. Gli attori Humphrey Bogart e Lauren Bacall che nell’immediato dopoguerra risiedevano nella villa di Papa Pio XII col Principe Marcantonio Pacelli per sovrintendere alla costruzione della Repubblica dei Ragazzi e alla raccolta di fondi.

Presente la delegata alla biblioteca Giovanna Caratelli e la signora Fiorella dell’Hotel Le Najadi, che era il centro della Dolce Vita, dove Giorgio Bassani tra il 1961 e 1962 si fermò a scrivere il Giardino dei Finzi-Contini, un romanzo tradotto in 40 lingue che inizia parlando di Santa Marinella.

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