S. MARINELLA – Il responsabile della lista civica Stefano Marino critica l’amministrazione comunale perché, secondo lui, ha perso un evento importante come quello del salone nautico “Boat Days”. «Un evento che era giunto alla sua quinta edizione – dice Marino - e che non si terrà più nella nostra città ma a Civitavecchia. Gli stessi organizzatori hanno spiegato le ragioni della scelta, cioè servivano più spazi e una location di prestigio. Parole che pesano come un macigno, perché dimostrano l’incapacità dell’attuale amministrazione di mettere a disposizione strutture adeguate e una programmazione seria per valorizzare il nostro territorio. Mentre Civitavecchia investe e diventa polo di attrazione per eventi di prestigio, S. Marinella continua a perdere terreno, restando intrappolata in una politica fatta di promesse e annunci, senza risultati concreti. È inaccettabile che una città che si definisce la Perla del Tirreno non riesca a trattenere manifestazioni che potrebbero essere motore di turismo, lavoro e immagine positiva. Un’amministrazione seria, avrebbe dovuto costruire un piano serio di valorizzazione turistica, partendo dalle eccellenze del mare e dal settore nautico, coinvolgendo operatori e associazioni locali per fare di S. Marinella un punto di riferimento”. Sulla polemica politica innescata da Stefano Marino, riguardo il trasferimento del salone nautico, interviene il presidente del consiglio comunale Emanuele Minghella, promotore dell'iniziativa sin dal suo avvio in città, che chiarisce le reali motivazioni dello spostamento dell’evento liquidando l'attacco politico come strumentale e privo di fondamento. “Purtroppo il Boat Days deve spostarsi a Civitavecchia per il mancato accordo economico con l'Avvocato D'Amelio e la Porto Romano - dichiara Minghella, indicando che ci sono stati ostacoli privati la causa del trasferimento - noi come Comune abbiamo sempre contribuito economicamente all'investimento, riconoscendo l'importanza dell'evento per la nautica e la promozione turistica del nostro litorale. Non c'è stata alcuna negligenza amministrativa. Il trasferimento dell'evento, dunque, non è visto come un fallimento della macchina comunale, ma come la conseguenza di difficoltà a raggiungere una intesa logistica ed economica con gestori privati sul territorio”. Minghella ha poi respinto con forza le accuse di inefficacia amministrativa mosse da Marino. “La sua battuta sulla programmazione zero fa ridere – spiega il presidente - sentendo molti civitavecchiesi, risulta evidente che abbiamo molta più programmazione rispetto alla loro città. Lui, pur di attaccare l'amministrazione, si inventa scuse. Praticamente, ogni suo intervento pubblico, si basa su dati inesatti, non verificati o totalmente inventati”. La critica di Minghella si concentra sul fatto che, spesso, gli imprenditori che intendono investire in eventi di promozione nel settore chiave della nautica, non vengono agevolati, ma incontrano invece ostacoli e costi onerosi, citando il caso specifico della Porto Romano. Infine, il presidente, ha voluto sottolineare che l'evento si terrà presso il Porticciolo di Traiano, una location che è comunque molto vicina anche alla città di Santa Marinella, minimizzando l'idea di una perdita irreparabile per il tessuto cittadino. ©RIPRODUZIONE RISERVATA