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SANTA MARINELLA – «Desidero comunicare ufficialmente che si è conclusa positivamente la lunga e complessa trattativa con Enel Produzione Spa per l'erogazione dei contributi relativi al funzionamento dell'Osservatorio ambientale. A seguito della risoluzione del contenzioso tecnico-amministrativo, Enel ha provveduto al versamento dell'importo complessivo di € 4.466.625,22, a copertura dei contributi accantonati per il periodo 2016-2021. Questo traguardo non è solo un successo amministrativo, ma garantisce la piena operatività e la continuità delle cruciali attività di monitoraggio e prevenzione ambientale nell'area».
Pietro Tidei, presidente del Consorzio per l’Osservatorio ambientale esprime soddisfazione per il risultato raggiunto.
La questione del pagamento dei contributi, previsti dall'accordo del 2003 e aggiornato nel 2008, è rimasta in sospeso per diversi anni.
«Devo innanzitutto ringraziare il personale del Consorzio che ha operato instancabilmente. Come noto, gran parte del periodo in esame (2016-2021) ha visto il Consorzio operare in una situazione di difficoltà, essendo tecnicamente in liquidazione – spiega Tidei - Ciò ha reso complessa e ritardata la produzione e l'omologazione di una documentazione scientifica così complessa e retroattiva. Nonostante ciò, il monitoraggio non si è mai interrotto. La svolta decisiva è arrivata grazie all'impegno del nostro direttore scientifico, il dott. Mauro Rotatori. Solo a fronte della richiesta di Enel, abbiamo potuto concentrare tutte le risorse per finalizzare e consolidare i dati di un intero sessennio (2016-2021) in un'unica, rigorosa documentazione. La trasmissione delle relazioni in data 25/02/2025 ha sbloccato l'impasse tecnico, fornendo ad Enel il presupposto richiesto».
«Dopo aver risolto il vincolo tecnico – aggiunge il presidente del consorzio – si è passati alla fase strategica. Ringrazio i Comuni di Civitavecchia e Tarquinia per le note di sollecito e supporto inviate a Enel. Fondamentale, tuttavia, è stato l'incontro risolutivo avuto di persona con Nicola Lanzetta responsabile di Enel Italia che ha riconosciuto il valore del lavoro svolto e la priorità di sanare il pregresso, dando un chiaro mandato per l'immediata erogazione.
Questi fondi non sono un semplice indennizzo, ma la linfa vitale per la sorveglianza e la prevenzione dell'acqua, aria e la sicurezza del territorio. L'Osservatorio Ambientale è ora pronto a potenziare le sue attività, garantendo ai cittadini tutela e trasparenza sul monitoraggio ambientale dell'area. L'accordo raggiunto dimostra che la collaborazione tra l'industria e le istituzioni, pur attraverso un percorso tortuoso, può e deve prevalere nell'interesse della nostra comunità».
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