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Un incontro tra Regione, Astral, Cotral e sindaci per fare il punto sui lavori della Roma-Viterbo ma anche per valutare soluzioni in grado diminuire i disagi ai pendolari.
La riunione si è tenuta ieri mattina, promossa dall’assessore regionale ai Trasporti, Fabrizio Ghera, risponde alla richiesta giunta dai sindaci dei Comuni di Sacrofano, Riano, Castelnuovo di Porto, Morlupo, Magliano Romano, Rignano Flaminio, Sant’Oreste, dal Presidente del XV Municipio di Roma Capitale e dal Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord.
Sulla ferrovia sono in corso importanti lavori di manutenzione e rinnovamento attesi da anni e questo ha comportato dei disagi ai quali Astral e Cotral, in accordo con la Regione Lazio, stanno provvedendo, come detto, con l’elaborazione di un piano di interventi sostitutivi finalizzati a mitigare le problematiche per i pendolari.
«L'incontro - ha spiegato l’assessore Ghera - segue alle diverse riunioni tenute nelle scorse settimane e ha come obiettivo quello di rafforzare il confronto e il dialogo con i sindaci e i comitati pendolari. La Regione Lazio sta seguendo tutte le attività in corso e con Astral e Cotral si stanno definendo ulteriori iniziative per migliorare il servizio e garantire che gli importanti lavori in corso possano creare meno disagi possibili per i pendolari».
Giuseppe Simeone, amministratore unico di Astral, ha spiegato che è stata istituita «una nuova task force aziendale per dare maggiore impulso ai lavori di riqualificazione della linea ferroviaria Roma-Civita Castellana-Viterbo: dopo i necessari lavori preparatori, presto entrerà a pieno regime il cantiere per il raddoppio dei binari nella tratta extraurbana fra le stazioni di Riano e Morlupo e grazie all’impegno congiunto di tutti gli attori coinvolti sarà possibile velocizzare la realizzazione degli interventi programmati».
Manolo Cipolla, presidente di Cotral, ha fatto sapere, invece, che: «alla luce dei lavori sull’infrastruttura, Cotral sta elaborando un nuovo piano di servizio ferroviario per rimodulare le corse in modo non solamente di creare il minor disagio possibile all’utenza, ma anche di lavorare sulle frequenze dei treni negli orari considerati critici. Ciò renderà possibile l’ammodernamento della linea per consentire la realizzazione di lavori attesi da anni».



