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Il Comune restringe il raggio di applicazione delle misure di sicurezza disposte in seguito all’incendio di ieri nella facoltà di Agraria.
“Alla luce delle riunioni del Centro coordinamento soccorsi (Ccs), in particolare quella tenutasi nel pomeriggio odierno, sulla base degli accertamenti effettuati da Arpa Lazio e Asl, – si legge nella nota di Palazzo dei Priori – si è ritenuto possibile ridurre l’area di applicazione delle misure di sicurezza da un chilometro a 500 metri di raggio. Pertanto, a decorrere dalla data odierna, e fino a nuova disposizione, le misure precauzionali adottate con l’ordinanza sindacale n. 19 del 04/06/2025, si intendono applicabili esclusivamente entro un raggio di 500 metri dall’edificio universitario sito in via San Camillo de Lellis interessato dall’incendio”.
Nella fascia compresa tra 500 e 1000 metri dal punto dell’incendio, queste misure sono revocate, fatto salvo l’obbligo, per i residenti, le attività economiche, i pubblici esercizi, gli uffici pubblici e le istituzioni scolastiche ricadenti in tale zona, di adottare idonee misure di prevenzione e abbattimento del rischio, in particolare: a) eseguire un’accurata pulizia di balconi, davanzali, infissi e superfici esterne esposte; b) provvedere, prima della riattivazione degli impianti di climatizzazione, ventilazione e trattamento aria, a una pulizia approfondita e tecnicamente conforme alle indicazioni contenute nei manuali tecnici e nelle schede di manutenzione dei dispositivi, con sostituzione o bonifica dei filtri e verifica dell’integrità dei sistemi filtranti, al fine di evitare la reimmissione di particolato, polveri e residui contaminanti.
L’ordinanza inerente l’evacuazione delle due palazzine a ridosso dell’edificio universitario interessato dall’incendio, resta pienamente efficace e in vigore.
Per quanto riguarda infine l’ordinanza relativa alla chiusura temporanea delle scuole nel raggio di un chilometro dall’edificio interessato dall’incendio, a decorrere dalla data odierna, e fino a nuova disposizione a) permane la sospensione delle attività didattiche e amministrative negli istituti situati entro un raggio di 500 metri dall’edificio universitario interessato dall’incendio, e più precisamente dell’Istituto Tecnico e Tecnologico “Leonardo da Vinci” – Via A. Volta;
b) permane la sospensione delle sole attività didattiche, con ripresa delle attività amministrative, compresa la presenza del personale per attuare le attività già menzionate nell’odierna ordinanza (e cioè: l’obbligo di adottare idonee misure di prevenzione e abbattimento del rischio, in particolare: a) eseguire un’accurata pulizia di balconi, davanzali, infissi e superfici esterne esposte; b) provvedere, prima della riattivazione degli impianti di climatizzazione, ventilazione e trattamento aria, a una pulizia approfondita e tecnicamente conforme alle indicazioni contenute nei manuali tecnici e nelle schede di manutenzione dei dispositivi, con sostituzione o bonifica dei filtri e verifica dell’integrità dei sistemi filtranti, al fine di evitare la reimmissione di particolato, polveri e residui contaminanti), anche ai fini propedeutici alla apertura dei seggi elettorali (laddove previsti), negli istituti situati entro un raggio compreso tra 500 metri e 1000 metri dall’edificio interessato dall'incendio e in particolare:
• Istituto di Istruzione Superiore "Francesco Orioli" – tutti i plessi;
• Scuola Primaria “Alessandro Volta” – Via A. Volta;
• Scuola dell’Infanzia Pilastro – Via Minciotti;
• Scuola Primaria Villanova - Via Filippo Grispigni;
• Scuola dell’Infanzia Villanova – Via Garbini.