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Durante una partita di calcio under 19 scoppia una lite in campo e sugli spalti e un padre, un 45enne di Canino, in tribuna brandisce un motosega. Nei suoi confronti il questore ha emesso il Daspo. Secondo quanto accertato, al culmine di una lite scaturita a margine di un incontro di calcio del campionato provinciale “juniores under 19”, l'uomo ha introdotto una motosega in tribuna brandendola all'indirizzo dei presenti. I fatti risalgono al 15 marzo scorso quando nel corso dell'incontro calcistico tra le compagini “Asd Pro Alba Canino” e “Asd Maremmana 1934”, disputatosi all'impianto sportivo “G. Piermattei” di Canino, una lite tra calciatori sul terreno di gioco ha coinvolto anche i sostenitori di entrambe le squadre. Nel corso dei disordini l'uomo, genitore di un calciatore tesserato della squadra locale e potatore di professione, ha prelevato la motosega dalla sua auto e, rientrato sugli spalti, l'ha brandita, a motore spento, all'indirizzo dei partecipanti alla lite. Non ci sono state conseguenze, anche perché nell'immediatezza sono intervenute due pattuglie dei carabinieri che hanno riportato la calma, sia in campo che sugli spalti.
La conseguente attività investigativa condotta dalla Digos ha portato all'identificazione dell'uomo e alla sua segnalazione all'autorità giudiziaria. Nei suoi confronti, al termine di un'accurata istruttoria effettuata dalla polizia anticrimine è stato altresì emesso il Daspo, misura di prevenzione che gli vieta l'accesso ai luoghi dove si svolgono gare sportive per un anno. L'inosservanza del divieto è sanzionata penalmente, con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da euro 10 a 40mila euro.