LADISPOLI - «Niente ospedale per la nostra città: è stata esclusa dalla lista dalla Regione». Una doccia fredda annunciata ieri dal gruppo di opposizione di Ladispoli Attiva che ha contestato la scelta della Regione di scartare Ladispoli e, nello stesso tempo, lanciato una frecciatina al sindaco di centrodestra, Alessandro Grando. «Ve la ricordate la grande promessa di Grando elettorale di realizzare un ospedale nel nostro territorio a pochi giorni dal voto per le amministrative del 2022? – scrive Ladispoli Attiva - Ebbene, lo scorso 7 dicembre la giunta regionale del Lazio ha approvato la Programmazione della rete ospedaliera 2024-2026 e, purtroppo per la città, non vi è traccia del famoso ospedale, venduto come promessa elettorale ai cittadini di Ladispoli». Le accuse del centrosinistra non finiscono qui. «Politicamente uno schiaffo in faccia al nostro sindaco – prosegue la nota stampa - che aveva annunciato di aver addirittura già individuato un’area di 4 ettari da destinare al futuro ospedale. Ciò che traspare con evidenza è che neppure la Regione a guida centrodestra abbia potuto fare a meno di scaricarlo su questo tema. E pensare che fu proprio Grando a dichiarare solennemente ai propri elettori che grazie all’elezione di Rocca alla Pisana finalmente il sogno dell’ospedale sarebbe potuto diventare realtà». Per Ladispoli Attiva i dubbi erano già emersi durante la campagne elettorale del 2022. «Non si promette qualcosa che, per quanto auspicabile per tutti, allo stato dei fatti è impossibile da realizzare al solo fine di prendere voti e farsi rieleggere. Il tempo ci ha dato ragione. Quello che rimane di tutta questa triste storia è la pessima figura del nostro sindaco». Nel frattempo, nel 2024, è sicuro che partiranno i lavori relativi all’Ospedale di Comunità, come annunciato dalla dottoressa Cristina Matranga, direttrice sanitaria dell’Asl di Rm 4. Ma si tratta solo di una struttura da 20 posti letto in una sorta di centro di ricovero, destinato a persone che necessitano di interventi sanitari a media o bassa intensità clinica e per degenze di breve durata.

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