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LADISPOLI - Sono entrati in una attività commerciale della città balneare e al momento del pagamento hanno provato a rifilare alla proprietaria delle banconote false. A denunciare l’episodio è stato lo stesso proprietario che dopo aver segnalato il fatto alle autorità ha allertato gli altri commercianti sui social. «Ieri sera sono entrati nel mio locale quattro persone di nazionalità araba. Capo famiglia sui 60 anni con signora, due figli (maschio 35 anni e femmina 25). Hanno cercato di truffarmi pagando con banconote false da 200 e 50 euro. Al mio rifiuto di accettare il contante hanno saldato il conto con carta di credito». Una storia a “lieto” fine dunque ma che invita i commercianti a prestare attenzione. Non era andata bene, invece, ad agosto scorso, ad un’altra attività commerciale, quando una donna aveva pagato la merce dal valore di 10 euro con una banconota 100 mettendo in dubbio il resto che le era stato dato alla cassa. «Si presenta in cassa con 100 euro per una spesa di 10 euro. Il cassiere elargisce 90 euro di resto (2 pezzi da 20 e uno da 50) - aveva raccontato la proprietaria - ma a quel punto la signora mette in dubbio il cassiere di avergli dato 2 pezzi da 20 e 1 pezzo da 10 intascando velocemente il pezzo da 50 nei pantaloni e tirando velocemente fuori 10 euro dal portafogli. Nel dubbio di essersi sbagliato il cassiere riprende i 10 e le da un pezzo da 50, non rendendosi subito conto, nella sequela di passaggio di contanti, di essere stato truffato». A quanto pare la vittima si sarebbe resa conto della truffa subita solo successivamente, quando al momento di chiudere cassa e terminare la giornata lavorativa i conti non tornavano. Andando a rivedere i filmati delle telecamere di videosorveglianza apposti all’interno del negozio, probabilmente in prossimità della cassa, ha notato la donna nascondere repentinamente sotto i vestiti, la banconota da 50 euro e tirar fuori quella da 10.
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