SANTA MARINELLA – Oggi pomeriggio alle 15, con una cerimonia organizzata dall’amministrazione, sarà inaugurata Piazza Trieste, dopo la conclusione dei lavori che hanno interessato l’intera zona esterna al luogo di ritrovo

. “Dopo trenta anni – dice il sindaco Tidei - abbiamo eliminato ogni pericolo dovuto alle alberature ed è stato inoltre asfaltato il luogo simbolo del centro storico”.

Gli interventi di bonifica del piano viario di Piazza Trieste, presentavano delle evidenti interferenze con gli apparati radicali dei pini presenti. Tali interferenze, erano evidenziate dai diversi rigonfiamenti dell’asfalto e di numerose radici affioranti. Ovviamente, tale aspetto, ha innescato numerosi dubbi in merito alla stabilità di quegli alberi, soprattutto in caso di loro rimozione. In realtà, ben sapevamo che ciò che affiorava non erano le radici, bensì tubercoli di reazione formate dalle radici superficiali a seguito di sollecitazioni esterne come auto e camioncini che, col loro passaggio, stimolavano la loro reazione.

Va aggiunto che i pini in questione, sono radicati a livello del piano viario e solo successivamente è stata creata la terrazza che oggi è presente. Ciò significa che l’apparato radicale degli alberi è ben diffuso nel sottosuolo, oltre ad aver colonizzato anche il suolo aggiuntivo della piazza sopraelevata. Sulla scorta di tali informazioni, prima dell’inizio dei lavori, sono stati eseguiti dei saggi in diversi punti della strada e si è verificato se fossero radici fondamentali per la tenuta statica o meno degli alberi. Appurato che, in effetti, si trattava di radici fascicolari sostitutive di risalita, si è potuto precedere con la loro rimozione progressiva. La rimozione è avvenuta in maniera ragionata, basti pensare che le operazioni di scavo sono durate cinque giorni, quando in assenza di alberi si sarebbe impiegata al massimo una giornata.

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