CIVITAVECCHIA – Martedì mattina il problema era arrivare a Roma, a lavoro o all’università. Ieri pomeriggio, invece in molti si sono chiesti quando sarebbero riuscita a tornare a casa.

Il risultato? È sempre lo stesso: per i pendolari viaggiare è un’odissea infinita.

Una serie di disagi e disservizi continui. Il maltempo, problemi tecnici, guasti alla linea, guasti ai mezzi, a volte anche sfortunate coincidenze. Le cause sono diverse, ma i problemi sempre gli stessi.

IL GUASTO  «Avvisiamo che la circolazione sulla linea FL5 è fortemente rallentata a causa della caduta di un tratto di catenaria presso Maccarese. Incerti i tempi di ripristino». Questa la comunicazione, poco dopo le 16, da parte delcomitato pendolari sui gruppi social.

Sul sito di Trenitalia la spiegazione: «Alle 16,12 la circolazione è sospesa per un guasto alla linea elettrica tra Maccarese e Ladispoli. Richiesto l'intervento dei tecnici per consentire la regolare ripresa della circolazione. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono essere instradati su percorsi alternativi e registrare ritardi. I treni Regionali possono subire limitazioni di percorso e cancellazioni».

Poche informazioni intanto per chi era a bordo dei treni o in attesa sui binari. Dopo circa due ore poco era cambiato, se non il nervosismo di chi stava cercando in tutti i modi di capire come poter rientrare a casa. «La circolazione permane sospesa tra Maccarese e Ladispoli per un guasto alla linea elettrica tra Maccarese e Torre in Pietra - scrivevano da Trenitalia alle 18,15 - in corso l'intervento dei tecnici».

I COMMENTI «Ma se hanno sentore che il guasto è riparabile con diverse ore, perché non organizzano navette per tornare a casa?». Questa una delle domande dei pendolari a bordo che hanno proprio evidenziato le scarse informazioni e l’assenza di alternative da parte di Trenitalia. «Devono dare da subito delle previsioni - ha aggiunto un’altra pendolare - perché la gente si possa organizzare. Oltre al guasto è gravissimo che non sappiano dare informazioni». Tra treni cancelli e soppressi e ritardi di ore, un’altra giornata da dimenticare.

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