LADISPOLI - Si aspettava la loro nascita con tanto entusiasmo per i primi di maggio e invece, purtroppo, il fiocco rosa (o azzurro) non si è potuto affiggere sulla porta di Torre Flavia. "Colpa" del papà che si è lasciato invaghire da un'altra abbandonando i suoi piccoli ancor prima di nascere e che una volta venuti alla luce non sono riusciti a sopravvivere. Triste storia a Torre Flavia. Protagonisti ancora una volta sono loro: i fratini. Agli inizi di aprile era stata annunciata la presenza di un nido, nei pressi della Torre, con ben tre uova che si sarebbero dovute schiudere a maggio (in anticipo rispetto al periodo in cui i pulli vengono alla luce). Purtroppo, però, la covata, come spiegato dal responsabile della Palude, Corrado Battisti, non è andata a buon fine. Le uova solitamente si schiudono infatti dopo 26, 28 giorni. In questo ce ne hanno messi 31. A covare, al contrario di quanto accade nella maggior parte delle altre specie, è il maschio che, superato il tempo massimo, «si è invaghito di un'altra giovane femmina abbandonando il nido», ha spiegato, appunto, Battisti. «Quando i tre fratini sono nati, purtroppo, da soli, non sono riusciti a sopravvivere». Ma non è tutto perduto per gli amanti di questi esemplari. Un altro nido è pronto a "regalare" loro altri piccoli da veder nascere e questa, volta, si spera, e spiccare il volo. «Abbiamo sulla spiaggia inoltre anche due nidi di corriere piccolo (specie protetta anche questa, ndr) - ha aggiunto Corrado Battisti -uno vicino alla torre e l'altro a Campo di Mare». In totale, dunque, sono ben 11 le uova (delle due specie protette) pronte a schiudersi, con i volontari che ovviamente non aspettano altro di poter accogliere i nuovi arrivati e "accudirli" durante il loro "svezzamento".

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