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CERVETERI – Gli impostori ci riprovano e stavolta si fingono forze dell’ordine per il loro scopo, ovvero quello di provare ad introdursi in un appartamento. Tentativo di truffa a Valcanneto, segnalata da un residente sulla pagina Facebook del gruppo locale. «Verso le 12 qualcuno ha chiamato mia figlia al telefono di casa, – racconta l’uomo - asserendo che il papà, cioè il sottoscritto, fosse in difficoltà perché bloccato alla Guardia di Finanza. Hanno chiesto info su cosa ci fosse in casa, e dopo poco erano al cancello». Era il complice pronto ad intrufolarsi nell’abitazione. «Purtroppo mia figlia preoccupata ha aperto il cancello ed è entrata una persona con cappellino. Quindi ho raggiunto per telefono, non essendo riuscito a rispondere subito, ed ha capito fosse una truffa, perciò non ha aperto la porta di casa Certamente procederemo con denuncia ai carabinieri». I malviventi avrebbero preso tutte le informazioni dalle pagine gialle ma non è da escludere che facciano parte di bande in grado di appostarsi e seguire ogni movimento delle loro possibili vittime.
Una truffa, ad esempio, è andata in porto a Ladispoli due settimane fa. I ladri si sono finti carabinieri facendosi aprire la porta da una signora anziana ottantenne con la scusa banale di dover svolgere alcune indagini nella palazzina. Invece le hanno rubato 300 euro in contanti e poi si sono dati alla fuga.
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