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FIUMICINO - Un nuovo fronte di guerra mentre non si placano gli scontri tra Israele e Gaza: ora che l’Iran ha risposto all'attacco di Israele, lanciando missili su Gerusalemme e Tel Aviv, l’escalation dei conflitti in Medio Oriente ha fatto sì che sia tenuta ancora più alta l’attenzione all’interno degli aeroporti.
Molti voli in partenza dall’aeroporto di Fiumicino o in arrivo dai due paesi coinvolti e quelli considerati sensibili sono stati cancellati. Ma c'era anche chi era già partito ed è stato prontamente fatto rientrare presso il nostro scalo aeroportuale “Da Vinci”. Per ora, sono off limits l'Azerbaijan, la Georgia, l'Iran, Israele, la Giordania, la Siria, il Libano, la Russia, l'Uzbekistan, il Kazakistan, il Tajikistan, il Turkmenistan, il Kirghizistan. Voli che sono stati cancellati dall’Emirates. Una misura, questa, volta in primis a tutelare e proteggere l’incolumità dei viaggiatori.
La tensione non sembra prossima ad allentarsi e anche altri aeroporti d'Europa hanno annullato i voli. Mentre si seguono i nuovi sviluppi, in casi di questo tipo è necessario rafforzare le misure di sicurezza a Fiumcino con più verifiche eseguite sui passeggeri, sui loro bagagli e sull'aeromobile stesso. Misure importanti per garantire la massima tutela e prevenire potenziali rischi di attentati. Importante è anche l’alta attenzione sui voli in americani o israeliani, considerando che si tratta di entrambi obiettivi sensibili per l'Iran. L'aeroporto di Fiumicino ha sempre dimostrato un alto livello di preparazione in materia di sicurezza.
Con l'aumento dei controlli e l'attenzione costante sui voli provenienti da aree sensibili, l'aeroporto si impegna a garantire la sicurezza dei passeggeri e a gestire efficacemente l'emergenza in corso.