CERVETERI – Un bagno di folla e la banda musicale per dare l’ultimo saluto ad Aurelio Badini, presidente del Gruppo Bandistico Cerite che si è spento all’età di 83 anni. Un rito funebre, quello di oggi nella chiesa di Santa Maria Maggiore, accompagnato dalla musica, da quella banda che ha creato 30 anni fa con infinito amore. È arrivato anche il cordoglio della sindaca. «Cerveteri perde un uomo che ha saputo farci parlare con il linguaggio più universale che esista: la musica – scrive Elena Gubetti - con Aurelio Badini se ne va un pezzo importante della nostra storia, ma resta viva la sua eredità, fatta di note, passione e comunità. Grazie a lui, e al suo instancabile impegno come fondatore e presidente del Gruppo Bandistico Cerite, la musica è tornata ad essere parte della nostra identità: un filo che unisce generazioni, emozioni e persone. Insieme al maestro Augusto Travagliati, Aurelio ha avuto il merito e la visione di riportare in vita la banda musicale di Cerveteri, donando alla città un patrimonio culturale che continua a crescere e a emozionare». Anche negli ultimi anni, nonostante la malattia, non ha mai smesso di credere in ciò che amava. «Ha voluto che le attività continuassero, che la banda restasse viva, e insieme abbiamo potuto festeggiare con orgoglio il gemellaggio con la banda di Fürstenfeldbruck, celebrando i 50 anni della nostra amicizia. Oggi lo salutiamo con gratitudine e affetto. Per tutto ciò che ci ha lasciato, per la musica che continuerà a risuonare nelle nostre piazze e nei nostri cuori».