CANINO – «Voglio esprimere i miei complimenti a tutti i soci dell’oleificio sociale cooperativo di Canino, alla dirigenza e a tutti quelli che hanno collaborato per il raggiungimento di questo importante riconoscimento». A parlare è Antonio Crabolu, coordinatore provinciale dell’associazione nazionale Città dell’Olio, alla notizia che l’oleificio è stato insignito dello Zefferino d’oro Monini, riconoscimento alla qualità della materia prima come migliore frantoio d’Italia.

Dell’oleifico fanno parte oltre 1.200 soci che custodiscono oltre 260mila piante di olivo che interessano circa 3.400 ettari di terreno nel nostro territorio.

«Questo traguardo, raggiunto con il lavoro e investendo sulla qualità, ci permette di contrastare la concorrenza internazionale e dare il giusto valore al nostro made in Italy», conclude Crabolu.