CERVETERI – Scuola sprovvista di pensilina, finestre non a norma, mancanza di tende e pareti da riverniciare. Le famiglie tornano a protestare nella frazione di Borgo San Martino per le condizioni fatiscenti del plesso che accoglie i bambini dell’infanzia. Un degrado che in realtà era stato segnalato già lo scorso anno senza però che chi di dovere sia intervenuto per rimettere le cose a posto. Luigino Bucchi, Salvatore Orsomando, Alessandro Fondate, Vilma Pavin, Emanuele Vecchiotti, Gianluca Paolacci, Lamberto Ramazzotti e Luca Piergentili si sono fatti carico delle istanze di mamme e papà presentando una interrogazione in aula al Granarone durante il “Question Tim”. «A parte le finestre pericolose – sostiene Bucchi - e le tende che non ci sono, aspetto non proprio secondario perché alcune classi sono esposte al sole e di conseguenza si verificano disagi per bambini e insegnanti, l’elenco è ancora lungo. In altre strutture di Cerveteri sono stati installati nuovi giochini nei giardini, non però qui a Borgo San Martino. La maggioranza aveva preso un impegno che finora non ha rispettato e a questo punto si riveda anche la vicenda dei pagamenti delle rette magari suddividendo le varie fasce di reddito con il modello Isee». Risponde l’assessore ai Lavori pubblici. «Stiamo eseguendo gli ultimi rilevamenti – rassicura Matteo Luchetti – dopo aver inserito 325mila euro nel piano triennale delle Opere pubbliche. Naturalmente il discorso per l’infanzia di San Martino è che il plesso era stato riadattato, ma si sta procedendo gradualmente e possiamo tranquillizzare le famiglie. Verranno ordinate anche le tende per coprire le finestre».

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