Insulti e minacce ai vicini di casa, un 19enne finisce in carcere per stalking condominiale. A eseguire l’arresto gli uomini della squadra mobile della questura di Viterbo che hanno dato esecuzione a una misura cautelare emessa dal gip nei confronti del giovane di nazionalità ucraina. Sin dal suo trasferimento in una casa del centro di Viterbo, il ragazzo ha rivolto ai condomini ripetuti insulti minacciandoli di lesioni in diverse occasioni.

La situazione è peggiorata in seguito alla sottoposizione del giovane agli arresti domiciliari disposto con riferimento ad un diverso procedimento penale. Voci, tutte da confermare, dicono che sia lo stesso giovane protagonista della rapina di qualche mese fa ai danni di due turisti tedeschi. Sta di fatto che la forzata e continua presenza in casa ha determinato l’aggravarsi delle minacce nei confronti del vicinato che è stato fatto oggetto di offese e minacce di lesioni fisiche e finanche di morte. Minacce di morte proferite dallo straniero anche davanti ai poliziotti intervenuti in alcune circostanze su richiesta delle vittime. Sulla base degli accertamenti condotti dalla squadra mobile, la procura di Viterbo, che coordina le indagini, ha richiesto e ottenuto l’emanazione della misura cautelare in carcere. L’uomo è stato condotto presso il carcere di Mammagialla.