SANTA MARINELLA - «Sconfitto il tentativo speculativo di chi vorrebbe impossessarsi delle spiagge del nostro litorale”.

Questo il commento del sindaco Tidei, dopo l’esito del ricorso contro il Comune intrapreso dalla Bubbi srl.

Il Tribunale ammnistrativo regionale per il Lazio, lo scorso 29 ottobre 2024, si è infatti pronunciato in merito alla richiesta, avanzata dal legale rappresentante della società Bubbi, di annullamento delle proroghe delle concessioni demaniali disposte dal Comune e che riguardano alcuni stabilimenti balneari in particolare. Ebbene, l’ordinanza del Tar respinge la domanda cautelare “non ritenendo - come si legge sul provvedimento - che sussistano i presupposti e che il pericolo prospettato non appare caratterizzato dai requisiti dell’imminenza e della irreparabilità del danno…”.

“Le concessioni balneari di Santa Marinella sono blindate fino al 2033 – spiega il primo cittadino - si tratta di un’ordinanza che avvalora ancora una volta la nostra azione. Santa Marinella è stato il primo Comune ad aver attuato la direttiva Bolkestein, attraverso una procedura di evidenza pubblica che ha conferito le nuove concessioni balneari. Abbiamo messo in sicurezza le imprese balneari del territorio, rispettando tutti i requisiti previsti di trasparenza e libera concorrenza, in conformità con la direttiva europea. Gli operatori concessionari delle spiagge, possono continuare a gestire i loro stabilimenti e continuare ad investire nelle loro attività, anche se il Tar dovrà esprimersi successivamente nel merito”.

“Gli uffici del demanio - ha concluso il sindaco - stanno intanto predisponendo le procedure per l’affidamento di tre nuove concessioni, che contiamo di mettere a bando entro la fine dell’anno”.

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