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ALLUMIERE - Un’edizione indimenticabile quella del Palio delle Contrade 2025, che ha visto la Contrada Burò tornare sul gradino più alto del podio dopo dieci anni di attesa, conquistando la vittoria con 30 punti complessivi. È stato un successo dal sapore storico, firmato dal giovane e talentuoso fantino Daniele Verbo, detto “Tornento”, che ha guidato con maestria gli asini Branca, Mirtillo e Angelino. La festa è esplosa al termine della corsa, con cori, balli, abbracci, pianti e salti che hanno animato fino a tarda notte la piazzetta dietro il Comune. I bianconeri del Burò, guidati dal presidente Amedeo Mariani, hanno celebrato una doppia vittoria: oltre al trionfo nella corsa, infatti, la Contrada ha conquistato anche il riconoscimento per il Miglior Corteo Storico. La serata si è conclusa con un doppio spettacolo pirotecnico che ha illuminato il cielo e suggellato un momento storico: per la prima volta, infatti, padre e figlio corrono e vincono insieme nella stessa Contrada. Sul podio, alle spalle del Burò, si piazzano La Bianca con 26 punti che ha fatto un'ottima prima batteria vincendo le corsa, purtroppo nella seconda batteria i biancoverdi hanno chiuso al quinto posto perdendo preziosi punti. Nella terza batteria sono arrivati secondi chiudendo al secondo posto a due punti dai vincitori del Burò. Terzo posto per la Nona con 24 punti. Quest’ultima porta a casa anche il prestigioso premio come Miglior Gruppo Sbandieratori. Seguono Ghetto (18 punti), Polveriera (6 punti) e Sant’Antonio, che chiude senza punti.
Davvero alto il livello raggiunto dai vari gruppi del corteo storico e dai gruppi sbandieratori. Si è assistito ad una sfilata davvero meravigliosa con abiti perfetti, figuranti capaci, artisti di strada bravissimi e elementi innovativi. Da rilevare l'alto livello tecnico raggiunto dai sei gruppi. Senza nulla togliere ai vincitori per la cronaca va rilevato che particolarmente emozionanti sono state le performance del gruppo del Ghetto e della Polveriera che hanno chiuso con gli applausi di tutta la piazza. Bravissimi i tamburini del Sant’Antonio.
L’edizione 2025 ha registrato un numero record di presenze, con un’affluenza che ha superato ogni aspettativa. Grande successo anche per tutti gli eventi collaterali: dalla Provaccia al Mini Palio, passando per la suggestiva Notte delle Contrade, che hanno richiamato persone da tutto il comprensorio.
Un’organizzazione impeccabile, frutto del lavoro congiunto della Pro Loco e dell’amministrazione comunale, che hanno saputo trasformare il Palio in un evento di straordinaria risonanza. Eccellente anche il contributo dell'Arabia, della Polizia Locale, delle forze dell’ordine, dei volontari Prociv coordinati da Alfonso Superchi (e dei gruppi prociv, avab e aeopc del territorio) – impegnati fino a notte fonda nella pulizia di piazza e vie adiacenti – e degli operai comunali.
Un plauso speciale va al mossiere Paolo Stefanini, che ha gestito con grande maestria le partenze, e ai volontari della Croce Rossa, chiamati più volte a intervenire per soccorrere persone che si sono sentite male durante la giornata e che hanno prestato soccorso al giovane fantino della Contrada Sant’Antonio caduto dall'asino durante la corsa della ormai batteria: il ragazzo è stato poi trasportato con l'ambulanza al pronto soccorso di Civitavecchia.
Il Palio delle Contrade 2025 si chiude così con un bilancio eccezionale: passione, tradizione e identità che continuano a unire la comunità e a regalare emozioni indimenticabili.