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ALLUMIERE - Una sala gremita e un pubblico attento hanno fatto da cornice alla presentazione del libro Il Fontanile di Assunta Antonini, ospitata presso il Centro Sociale Anziani di Allumiere. Un appuntamento culturale partecipato, capace di trasformarsi in un vero momento di dialogo e condivisione, confermando quanto la letteratura sappia ancora creare legami profondi all’interno della comunità. Ad aprire l’incontro sono stati i saluti del presidente del Centro, Peppe Stefanini, che ha sottolineato l’importanza di iniziative culturali in grado di valorizzare gli spazi di aggregazione del paese e di favorire il confronto tra generazioni, soprattutto in un periodo dell’anno come quello natalizio, tradizionalmente dedicato alla riflessione e allo stare insieme.
L’introduzione è stata affidata alla consigliera regionale Marietta Tidei, curatrice della prefazione del libro, che ha accompagnato il pubblico all’interno dell’opera mettendone in luce la profondità narrativa e il forte legame con i luoghi. Tidei ha evidenziato come Il Fontanile riesca a intrecciare storie personali e collettive, restituendo atmosfere e frammenti di vita che appartengono anche alla memoria condivisa del territorio. Il cuore della serata è stato il dialogo tra l’autrice Assunta Antonini e Brunella Franceschini, presidente dell’APS Femminile, Plurale – Premio Letterario Allumiere. Dal confronto è emerso come il romanzo non sia soltanto una narrazione ambientata tra le due guerre mondiali, ma un viaggio nei luoghi simbolici di una comunità, che diventano scenario e al tempo stesso protagonisti della storia. Attraverso i personaggi, il libro traccia una vera e propria mappa emotiva fatta di relazioni, ricordi e trasformazioni, nella quale il ruolo delle donne emerge come elemento centrale di resistenza, coraggio e cambiamento, anche nei momenti più duri segnati dalla violenza e dalla perdita. Il Fontanile ha saputo toccare corde profonde nel pubblico presente, stimolando riflessioni e interventi spontanei, a dimostrazione di quanto il racconto della memoria possa ancora parlare al presente.
La scelta del Centro Anziani come sede dell’incontro ha dato ulteriore valore alla serata, trasformando la lettura in un ponte tra generazioni e in uno strumento di consapevolezza collettiva. L’iniziativa si inserisce nel più ampio percorso di promozione culturale portato avanti sul territorio, in particolare attraverso il Premio Femminile, Plurale Allumiere, che negli anni ha saputo affermarsi come appuntamento di rilievo nazionale, valorizzando voci e temi spesso poco rappresentati. L’incontro si è concluso in un clima caldo e conviviale, tra applausi, scambi di opinioni e auguri natalizi, lasciando nei presenti la sensazione di aver vissuto non solo una presentazione letteraria, ma un autentico momento di comunità e partecipazione.
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