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CIVITAVECCHIA – Si è concluso ieri, dopo tre intense settimane, il primo trial della spira della campagna di sperimentazione concettuale sui Robotics and Autonomous Systems, condotto dal Comando Valutazione e Innovazione dell’Esercito presso il sedime del Poligono di Monte Romano.
La campagna di sperimentazione pluriennale sui RAS trae origine dall’analisi delle tecnologie emergenti e dirompenti (EDT, nell’acronimo inglese) e dell’impatto che il loro utilizzo avrà sulla modalità di condurre operazioni militari. La sperimentazione, avviata già all’inizio del 2022, è volta a massimizzare i vantaggi, anche in termini di impiego, offerti dalle nuove tecnologie, affrontando ogni anno temi diversi, con apposite “spire”.
La spira di quest’anno, iniziata il 31 luglio scorso, è incentrata sul concetto di “logistica distribuita” e prevede due momenti principali di sperimentazione sul campo, uno dei quali è quello appena concluso. Durante questo primo trial, gli assetti tecnologici sono stati testati in apposite “vignette” operative che hanno avuto, quale focus primario, quello di esplorare i potenziali vantaggi operativi offerti in uno scenario da combattimento, replicato e dinamicamente stimolato in ambiente mixed reality, grazie al supporto Modelling & Simulation del Dipartimento Progetti per l’Innovazione e la Sperimentazione del COMVIE. L’obiettivo è stato quello di massimizzare l’efficacia e l’efficienza operativa degli assetti in corso di sperimentazione, unitamente alla riduzione del rischio operativo. Durante tutte le fasi di sperimentazione, un apposito team di osservatori provenienti dal COMVIE, dal Comando Logistico dell’Esercito e dallo Stato Maggiore dell’Esercito ha proceduto alla raccolta e all’elaborazione dei dati che confluiranno in un apposito report finale. L’attività, complessa anche sotto il profilo organizzativo, ha visto lo svolgimento di fasi preparatorie, caratterizzate dall’afflusso del comparto industriale e dall’inizializzazione dei vari sistemi, terminata a fine ottobre, per poi passare alla familiarizzazione all’addestramento sui sistemi in favore del personale del 3° reggimento alpini e del 185° reggimento artiglieria paracadutisti.
Tra le principali tecnologie impiegate figurano sistemi robotici autonomi, sia terrestri sia aerei, nonché un sistema di gestione del campo di battaglia utilizzato anche in precedenti attività sperimentali: ARGO. In particolare, l’introduzione di RAS consentirà di ridurre il rischio per il personale militare nei contesti ad alta intensità, mantenendo inalterato l’output operativo.
A termine delle attività, il Comandante per la Valutazione e Innovazione dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Francesco Olla, ha evidenziato come “l’ammodernamento tecnologico e l’implementazione capacitiva dell’Esercito passano attraverso le campagne di sperimentazione in cui il comparto industriale della difesa e la Forza Armata si confrontano per cercare le soluzioni più idonee per operare in scenari altamente complessi, quali quelli attuali, in cui lo strumento militare deve essere flessibile e aderente ai repentini cambiamenti, in grado di operare efficacemente in qualunque circostanza, preservando l’integrità del proprio personale, attraverso l’utilizzo di strumenti operativi tecnologicamente allo stato dell’arte”.



