«I numeri delle operazioni, degli arresti e dei controlli svolti non potranno mai rendere giustizia alle paure, alle aspettative, al lavoro, al sacrificio. Dietro ogni numero c’è l’impegno e il sangue dei nostri agenti». Lo ha detto il questore Luigi Silipo in occasione della festa della Polizia che si è celebrata ieri a Viterbo presso il Palazzo dei Papi.
È stata l’occasione per ripercorrere l’ultimo anno d’attività. Un anno caratterizzato da diverse iniziative di sensibilizzazione, come gli incontri nelle scuole, simboliche, come il supporto alla Carovana di Juppiter diretta a Capo Nord, ma anche di prevenzione, presenza sul territorio e operative. «Abbiamo investito molto sulla presenza e sulla prevenzione: moto a pattugliare la città e ufficio mobile per essere più vicini alle persone - ha detto Silipo - Il tutto in grande sinergia con i carabinieri e tutte le altre forze dell’ordine, per una presenza capillare sul territorio». Una presenza che consente «risposte immediate alla comunità».


Il questore ha ricordato poi alcuni momenti delicati dell’anno come il tentato rapimento di un bambino di 2 anni in piazza del Comune a fine febbraio, o come l’intervento per salvare una madre rimasta chiusa sul balcone con la figlia piccola in casa e i fornelli accesi o quello in aiuto a una donna appena arrivata in città, smarrita e disorientata tanto da non riuscire a raggiungere l’abitazione del figlio.
Con orgoglio il questore Silipo ha raccontato di un tentativo di dirottamento aereo è stato sventato grazie all’intervento tempestivo di agenti della questura di Viterbo in servizio di scorta su un volo. Uno squilibrato canadese ha tentato di entrare nella cabina di pilotaggio ma l’intervento degli agenti viterbesi ha impedito che la situazione degenerassi.
«Questi poliziotti - ha detto - lo hanno impedito, con coraggio e onore: sono questi i valori che racchiudono il senso della nostra divisa».
Al termine della cerimonia a cui erano presenti le massime autorità civili, militari e religiose, sono state consegnate le onorificenze agli agenti che si sono distinti in servizi.
In precedenza c’è stata la deposizione di una corona d'alloro al monumento ai caduti nel cortile della questura. In piazza San Lorenzo, invece, sono stati allestiti gli stand espostivi delle varie specialità della polizia: stradale, scientifica, postale e ferroviaria, postale e sicurezza cibernetica insieme al reparto mobile, alle unità cinofile e agli artificieri.