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ALLUMIERE – Allumiere, successo per la 33ª Festa della Musica: protagonisti gli allievi e la comunità. Si è conclusa con entusiasmo e grande partecipazione la 33ª edizione della Festa della Musica di Allumiere, organizzata come sempre dall’Associazione Amici della Musica, punto di riferimento culturale del territorio. Un evento che quest’anno, dal 6 all’8 giugno 2025, ha confermato la nuova formula già sperimentata con successo lo scorso anno: una festa interamente dedicata agli allievi, vero cuore pulsante dell’Istituto musicale “Rossano Cardinali”. Tre giorni intensi, ricchi di emozioni, sorrisi e musica condivisa, vissuti tra saggi, laboratori, convivialità e spirito di squadra. Dalle prime note dei piccolissimi della classe di propedeutica – che hanno avuto il compito di aprire ufficialmente la manifestazione – fino al gran finale con il laboratorio di musica leggera della classe di canto, ogni momento ha mostrato i frutti del lavoro serio e appassionato portato avanti dagli insegnanti, con il sostegno costante delle famiglie e della comunità. In tutto sono stati oltre cento gli allievi coinvolti, dai più piccoli ai ragazzi più grandi, impegnati nelle varie classi di strumento: fiati, pianoforte, archi con orchestra, percussioni, chitarre e basso. Una vera e propria maratona musicale, che ha scandito i pomeriggi e le serate in piazza Chigi, trasformata per l’occasione in un grande teatro a cielo aperto. «Abbiamo scelto di puntare tutto sui nostri allievi – spiegano gli organizzatori – e la risposta del pubblico è stata meravigliosa. Famiglie, amici, cittadini: tutti presenti, calorosi e partecipi. L’abbraccio della comunità si è sentito forte, e ha dato energia ai ragazzi per dare il meglio sul palco». Non solo musica: anche arte e buon cibo hanno arricchito la manifestazione. Nei pomeriggi di venerdì e sabato è stato attivato un apprezzatissimo laboratorio di “pittura in musica” dedicato ai bambini, con i lavori esposti domenica nell’area della Festa. Il punto ristoro, curato con passione dai volontari, ha offerto piatti tipici e manicaretti locali, trasformando la piazza in un luogo di incontro e condivisione, dove il piacere della tavola ha incontrato la bellezza delle esibizioni dal vivo. Il merito di questo successo, sottolinea il Presidente dell’Associazione, è di una grande squadra affiatata: «È stato emozionante vedere come ogni reparto abbia dato il massimo. Papà e ragazzi più grandi della banda si sono occupati del montaggio e dello smontaggio delle strutture; mamme, nonne e nonni hanno gestito con dedizione la cucina; i giovani della banda e dell’orchestra hanno curato l’organizzazione e lo svolgimento degli spettacoli. C’è stato entusiasmo, collaborazione, senso di appartenenza». Il clima festoso ha coinvolto tutti, dai bambini che hanno vestito i panni di piccoli camerieri, agli anziani che con orgoglio assistono alla crescita di un progetto che guarda al futuro, garantendo quel ricambio generazionale fondamentale per la continuità dell’Associazione. Un sentimento condiviso anche dal Consiglio Direttivo degli Amici della Musica, a cui va un ringraziamento speciale per la capacità organizzativa e la passione messa in campo. «Chiudiamo questa 33ª Festa della Musica con grande soddisfazione e tanta gioia – conclude il Presidente –. La strada intrapresa ci piace: dare spazio ai giovani, ai nostri allievi, farli sentire protagonisti. È questa la musica che vogliamo: una musica viva, che unisce, che cresce con noi. E siamo pronti a farla suonare ancora per altri cinquant’anni».
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