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SANTA MARINELLA – Levata di scudi contro le parole del sindaco Pietro Tidei in merito alla vicenda del presunto peculato relativo alla vicenda dell’uso da parte del primo cittadino dell’auto del Comune per andare in aeroporto.
Le consigliere Patrizia Befani e Patrizia Ricci (Noi Moderati – Santa Marinella) criticano le dichiarazioni di Tidei che ha tentato di minimizzare il fatto: «Altro che 80 euro, sindaco: qui il conto è molto più salato», tuonano le due donne dai banchi dell’opposizione.
«Caro sindaco, ci permetta una risata – ironizzano le consigliere – Leggiamo che saremmo state “cacciate”? Ma davvero? Noi non siamo state cacciate da nessuno: siamo scese da un carrozzone in panne prima che finisse contro un muro. Lei chiama “espulsione” quello che è stato un gesto di responsabilità: lasciarle il giocattolo rotto con cui gioca a fare l’amministratore. Parla di 80 euro di benzina come fosse una barzelletta di cattivo gusto. Peccato che il problema non sia il pieno, ma il vuoto: quello di trasparenza, di dignità istituzionale, e ci consenta anche di credibilità».
«Lei è riuscito in un’impresa titanica – aggiungono Patrizia Befani e Patrizia Ricci - trasformare una città in un caso nazionale, tra dichiarazioni fuori luogo, video virali e figuracce assortite. Altro che vendetta: questa è cronaca, non fiction. Se davvero crede che tutto si riduca a una “macchina usata per errore”, le consigliamo di cambiare navigatore. La direzione giusta l’abbiamo presa noi, quando siamo uscite dalla sua maggioranza. Il conto? Lo stanno pagando i cittadini. E non è certo da 80 euro. E se proprio vuole cercare i colpevoli del suo isolamento, sindaco, provi a guardare intorno. Anzi, meglio: provi a guardarsi allo specchio».
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